William Manca era solo quando è morto?
Le indagini sulla morte di William Manca proseguono nel riserbo, ma vanno avanti per cercare di ricostruire la tragedia avvenuta nelle campagne di Sassari. Saranno anche eseguite delle analisi tossicologiche dopo l’autopsia fissata per giovedì, che cercheranno di capire se il 45enne è morto a causa di sostanze stupefacenti.
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Il corpo dell’operaio, scomparso il 6 settembre, è stato rinvenuto senza vita mercoledì scorso nelle campagne di Platamona, in una zona isolata tra Sassari e Porto Torres. Se le analisi dovessero confermare la presenza di droga, resterà comunque da chiarire chi avrebbe ceduto le sostanze. Per questo motivo il pubblico ministero ha aperto un fascicolo contro ignoti, ipotizzando i reati di morte come conseguenza di altro delitto e traffico di stupefacenti.
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Al vaglio le conoscenze di Manca.
Dopo le accuse di famigliari e conoscenti, le autorità si stanno concentrando sulla rete di conoscenze dell’uomo. Chi ha passato le ultime ore di vita con William Manca? Queste sono le domande a cui le indagini, condotte dai carabinieri del Nucleo operativo di Sassari, stanno cercando di dare una risposta. Alcune testimonianze riferiscono che l’operaio sia stato visto sabato sera in compagnia di altre persone, che non hanno ancora chiarito la loro posizione.
Il procuratore e l’avvocato Danilo Mattana, che assiste la famiglia, stanno seguendo con attenzione ogni sviluppo. Manca stava un periodo complicato, ma nessuno si aspettava un epilogo così tragico. L’uomo era voluto bene da tantissime persone ed è stato doloroso dare l’addio al 45enne.