“Visioni sarde” sbarca ad Alghero, spazio al cinema isolano di qualità

Il percorso di “Visioni sarde” farà tappa ad Alghero

Il percorso distributivo di “Visioni sarde” si fermerà anche ad Alghero. Il cinema di qualità espresso dalla rassegna voluta dalla Fondazione Sardegna Film Commission e dalla Cineteca di Bologna è stato infatti inserito nel programma delle iniziative promosse per il 2022 dal Centro servizi culturali della Società Umanitaria di Alghero. L’iniziativa rientra, infatti, nelle finalità istituzionali del dinamico Centro algherese tese a valorizzare e a diffondere la cultura cinematografica e audiovisiva, con particolare attenzione alla cinematografia regionale.

Mercoledì 26 ottobre alle 18:30 nella Sala conferenze de Lo Quarter saranno presentate otto opere sarde di alto livello. Seppur non legate da una tematica predisposta, hanno saputo immortalare l’attualità toccando temi come i disagi adolescenziali, il rispetto dell’ambiente, la disoccupazione, la nostalgia e i primi amori. Esse travalicano i confini isolani per assumere valenza e interesse universale.

I film di Visioni sarde ad Alghero

In rapida successione sullo schermo de Lo Quarter scorreranno le immagini di:
-“Margherita” di Alice Murgia. Una ragazza sedicenne passa l’estate dalla nonna in Sardegna. Da tempo ha una cotta per il bagnino. Finalmente ricambiata, si renderà conto che il sesso non è come si aspettava;
-“Il volo di Aquilino” di Davide Melis. Il vecchio scrittore Aquilino Cannas dalla sua terrazza guarda il Golfo di Cagliari. Parla con un fenicottero e gli racconta com’era bella Cagliari di una volta;
-“L’uomo del mercato” di Paola Cireddu. Mario, ogni giorno, a piedi raccoglie le cassette del mercato ortofrutticolo per rivenderle a pochi centesimi. Durante questa sua “Via Crucis” quotidiana, sogna ad occhi aperti un’apixedda usata;
-“Il Pasquino” di Alessandra Atzori e Milena Tipaldo (Mira). Un incredibile viaggio in stop motion e animazione digitale tra le pagine della celebre rivista satirica italiana.

Spazio poi a:
-“Marina, Marina!” di Sergio Scavio. In un solo giorno, dalla mattina alla sera, nasce e matura il primo difficile amore tra due giovani compagni di classe, tra litigi e serenate;
-“Di notte c’erano le stelle” di Naked Panda. Nonno Bruno e suo nipote Lorenzo vivono in un futuro distopico in cui la terra è inquinata e colpita da una perdurante siccità;
-“L’ultima habanera” di Carlo Costantino Licheri. Nella sede di una radio cagliaritana all’interno di un rifugio antiarereo le vicende sentimentali di Ciccio e Bruna creano scompiglio durante l’annuncio in diretta della fine della guerra;
-“Un piano perfetto” di Roberto Achenza. Due amici squattrinati e senza speranze, pur di dare una scossa alla loro vita, si improvvisano ladri e tentano una rapina in un bar. Ma nulla va come dovrebbe.

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