A Sassari piacciono i buoni fruttiferi e i libretti postali

La scelta per il risparmio di Sassari.

I Buoni Fruttiferi Postali e i Libretti Postali restano tra le forme di risparmio più amate dagli italiani. La Sardegna conferma questa propensione con circa 2.000.000 tra sottoscrizioni Buoni e aperture Libretti.

In occasione della 95a giornata mondiale del Risparmio dello scorso 31 ottobre il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto ricordare che “un futuro sostenibile si basa su una avveduta gestione e tutela del risparmio, sancita nella nostra Costituzione”. Per tale ricorrenza è stata presentata anche l’indagine annuale Acri/Ipsos sul risparmio, dalla quale emerge come ci sia un ritorno alla “normalità” economica da parte delle famiglie italiane, grazie ad una ripresa della capacità di risparmio e alla maggiore rilassatezza nei consumi; in un anno la percentuale di famiglie che riesce a risparmiare senza troppe rinunce è balzata al 55%, con un incremento di 7 punti percentuali rispetto al 2018.

In questo quadro complessivo, in Sardegna i Libretti Postali aperti, emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti e garantiti dallo Stato, hanno superato il milione e sessantamila. Cagliari e Sud Sardegna detengono il primato regionale con un numero di Libretti che supera le 500.000 unità. Seguono la provincia di Sassari con circa 300.000 rapporti attivi, quella di Nuoro con oltre 156.000 aperture e infine Oristano con un numero che va oltre le 106.000 unità. I libretti di risparmio postale sono gettonatissimi perché offrono un rendimento certo e la comodità di poter essere sottoscritti e incassati senza alcuna spesa in qualunque Ufficio Postale della Sardegna e d’Italia.

Aumentano anche i Buoni Fruttiferi con un dato regionale che sfiora le 940.000 sottoscrizioni. Anche per i Buoni Cagliari e Sud Sardegna sono al primo posto per gradimento con oltre 468.200 sottoscrizioni, con 191.150 Buoni segue Sassari, 117.615 le sottoscrizioni a Nuoro, 161.960 ad Oristano. Emessi per la prima volta nel marzo del 1925 nei tagli da 100, 500, 1.000 e 5.000 lire, anche questi strumenti sono diventati subito la migliore soluzione di risparmio in sicurezza.

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