Criptovalute: ecco come investire nelle monete digitali nell’anno dei record

Con il Bitcoin che lo scorso marzo ha toccato nuovi massimi assoluti, raggiungendo -e superando- quota 60mila dollari, le criptovalute sono tornate sotto i riflettori. Gli investitori continuano a vedere in questi asset una interessante forma di investimento alternativa che, al variare della singola strategia adottata, può garantire rendimenti soddisfacenti sia nel breve sia nel lungo periodo.

Naturalmente, in quello che per il Bitcoin è considerato l’anno dei record, sono in molti a chiedersi come investire con le monete digitali per non rischiare di sbagliare; a rispondere a questa domanda, l’operatività con il trading online, oggi agevolata dalla presenza di numerosi broker, che aprono le porte agli investimenti con i CFD.

I CFD o Contratti per Differenza sono swap che permettono di investire su un determinato asset senza detenerlo in portafoglio. Fare trading sulle criptovalute con i CFD significa dunque operare in questo particolare mercato senza dover possedere direttamente la criptomoneta, con il risultato di avvalersi di una forma di investimento molto più economica, rispetto al classico acquisto delle monete digitali. Il trading con i CFD, inoltre, permette di beneficiare degli effetti dell’ampia volatilità che da sempre accompagna questi asset e di sfruttare tutti i movimenti del mercato sia al rialzo sia al ribasso, in quest’ultimo caso con la vendita allo scoperto.

Come fare trading sulle criptovalute

Per investire sulle criptovalute con il trading online è importante affidarsi a società -i cosiddetti broker- che facciano da intermediari fra l’utente e le proposte di negoziazione. I broker attualmente presenti sul mercato sono numerosi e ognuno di essi formula una propria offerta in termini di spread, di asset e di piattaforma. Tuttavia, quelli meritevoli di attenzione hanno sempre una caratteristica in comune, che riguarda soprattutto la sicurezza: i migliori intermediari, infatti, sono anche quelli più affidabili, quindi operanti sotto l’egida di uno più organismi di vigilanza, ad esempio la CySec di Cipro o la Consob in Italia, che tutelano i clienti e i fondi depositati sui loro conti.

Naturalmente, per capire come investire in criptovalute è opportuno seguire le indicazioni e i consigli di esperti del settore, che mettono a disposizione esperienza e professionalità per aiutare il trader ad individuare la piattaforma migliore per operare online. In tal senso, una delle caratteristiche che non bisogna sottovalutare, nella scelta di un buon broker per operare sulle criptovalute, è la presenza di un’ampia tipologia di asset. I migliori intermediari offrono tutti la negoziazione di Bitcoin, ma aprono le porte anche agli investimenti sulle Altcoin, come il Ripple, il Cardano, il Litecoin, l’Ethereum e il Chainlink. In aggiunta, il trading sulle criptovalute non prevede costi di commissioni, ma solo uno spread di importo variabile, che viene calcolato come differenza fra prezzo in ingresso e prezzo in uscita e applicato dai singoli intermediari.

Piattaforma demo e conto di investimento

Un altro fattore determinante, per chi vuole investire sulle criptovalute, è la presenza di una piattaforma gratuita dall’utilizzo immediato. Broker come eToro e Trade.com offrono ad esempio l’accesso a tool professionali, ampiamente personalizzabili, disponibili anche nelle modalità operative demo per affiancare i neofiti del trading. Entrambi gli intermediari garantiscono inoltre la fruizione strumenti di supporto operativo particolarmente interessanti per gli utenti meno esperti: e-Toro tramite il copy trading, una funzione che permette di replicare le operazioni dei professionisti del settore, Trade.com tramite l’assistenza gratuita di un esperto in criptovalute.

Trade.com ed eToro, naturalmente, mettono a disposizione accurate aree di formazione, per operare sui mercati finanziari -e in particolare sulle criptovalute- con un’opportuna preparazione. Trade.com dà accesso ad esempio a un corso base e a un servizio di analisi tecnica indipendente ad opera di professionisti del settore, eToro fornisce invece news e approfondimenti dettagliati, oltre a guide di investimento e osservazioni quotidiane dei mercati. Entrambi offrono inoltre l’apertura di un conto reale con un deposito minimo dal valore esiguo, che va dai 100 euro per Trade.com ai 200 euro per eToro. Va da sé che la sottoscrizione di un servizio che non preveda capitali ingenti sia uno dei punti di forza del trading sulle criptovalute, perché permette davvero a tutti di operare sui mercati finanziari, anche in presenza di un budget limitato.

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