Negli ultimi anni le scommesse sportive sono diventate un fenomeno popolare e molto amato dagli appassionati di sport, soprattutto del calcio. Che sia per aggiungere un pizzico di emozione in più a una partita o per mettere alla prova la propria conoscenza, saper leggere le scommesse e capire come funzionano le quote è ormai fondamentale.
Ma come si entra davvero nel mondo delle scommesse? E soprattutto, cosa significa quando si parla di “over” e “under” nel calcio?
Cosa vuol dire scommettere su una partita?
Partiamo dalle basi. Scommettere significa fare un pronostico sull’esito di un evento sportivo e puntare una somma di denaro su quella previsione. Se il pronostico è giusto, si vince una cifra che dipende dalla quota proposta dal bookmaker. Più è difficile che l’evento accada, più alta sarà la quota, e di conseguenza la possibile vincita.
Per esempio, scommettere sulla vittoria di una squadra molto favorita spesso dà una vincita bassa, perché è più probabile che vinca. Al contrario, pronosticare un risultato meno scontato può portare a guadagni maggiori, ma ovviamente con un rischio più alto.
I principali tipi di puntate
Nel calcio, come in molti altri sport, si può scegliere tra diverse modalità di scommessa. C’è la classica puntata sull’esito finale, ovvero chi vince o se finisce in pareggio. Ma ci sono anche scommesse più specifiche: indovinare il risultato esatto, puntare sull’handicap, cioè su un vantaggio o svantaggio virtuale assegnato a una squadra per riequilibrare le quote, oppure fare scommesse combinate, che uniscono più pronostici in una sola giocata: sono però più difficili da centrare perché serve azzeccare più risultati contemporaneamente.
Come si legge una quota
Le quote rappresentano il cuore delle scommesse, perché indicano la probabilità che un certo evento si verifichi. In Italia si usano principalmente le quote decimali: per esempio, se una quota è 2.00, vuol dire che per ogni euro scommesso si può ricevere indietro il doppio, quindi 2 euro (1 euro di vincita più la restituzione della puntata).
In generale, quote più basse indicano eventi più probabili, mentre quote alte sono legate a eventi meno prevedibili.
Over e under: le scommesse sui goal
Tra le scommesse più gettonate dagli appassionati ci sono quelle sugli over/under, ovvero sul numero totale di gol segnati in una partita. Si può puntare sull’over 0.5, che significa “almeno un gol durante la partita” (puoi leggere un’ampia spiegazione over 0.5 scommesse cliccando al link). Se finisce 0-0, la scommessa perde. Oppure si può scegliere l’over 1.5, cioè servono almeno 2 gol, o l’over 2.5, cioè almeno 3 gol complessivi. Al contrario, la scommessa under scommette su un numero di gol inferiore a una certa soglia. Ad esempio, under 2.5 significa che la partita deve finire con massimo 2 gol totali.
Queste giocate sono particolarmente amate perché non obbligano a indovinare chi vince o perde, ma semplicemente a prevedere l’andamento del match in termini di gol, cosa che spesso è più semplice da analizzare.
Molti scelgono le scommesse sugli over/under proprio perché offrono un modo diverso di vivere la partita. Anche quando due squadre sono molto equilibrate e difficile da pronosticare il vincitore, si può comunque provare a intuire se sarà una partita aperta e ricca di gol, oppure una sfida più tattica e chiusa. In più, queste scommesse si prestano bene a essere combinate con altri tipi di puntate, aumentando la posta in gioco e, di conseguenza, il divertimento.
È importante ricordare che scommettere deve essere un divertimento, non un modo per cercare guadagni facili. Gestire il proprio budget è fondamentale: meglio puntare somme piccole e non superare mai ciò che si è disposti a perdere.
Insomma, il mondo delle scommesse sportive è molto vario e affascinante, ma anche complesso. Capire cosa significa puntare su un “over 0.5” o su un “under 2.5” può sembrare un dettaglio, ma è proprio quella conoscenza che fa la differenza tra un semplice tifoso e uno scommettitore preparato.
Se sei alle prime armi, il consiglio è di partire con calma, imparando poco per volta e senza mai perdere di vista il divertimento.