Guida alle tecniche di pittura: quali colori utilizzare per un disegno perfetto

Dipingere, disegnare, colorare o dedicarsi all’arte in generale è un’attività creativa e rilassante che aiuta a ridurre lo stress. Tuttavia, per un principiante non è sempre facile iniziare, poiché serve una certa preparazione per trasformare le proprie idee in un’opera concreta.

Prima di dar sfogo alla fantasia, quindi, è importante conoscere i materiali essenziali per cimentarsi in questo hobby e scegliere quello più adatto a ciò che si vuole realizzare.

Acquerello

L’acquerello è una tecnica pittorica che prevede l’utilizzo di pigmenti macinati finemente, mescolati con un legante e diluiti in acqua, per ottenere disegni leggeri e brillanti. 

Dipingere ad acquerello richiede una certa pratica, poiché i colori si asciugano rapidamente e bisogna saper controllare con attenzione il rapporto pigmento e acqua. Inoltre, è fondamentale scegliere la tipologia giusta di acquerello in base al risultato che si ha intenzione di ottenere.

Quelli solidi (ovvero sottoforma di panetto), ad esempio, sono ideali per disegnare all’aperto, mentre quelli liquidi offrono un’intensa concentrazione di colore e possono essere utilizzati anche con l’aerografo.

Esistono poi tavolozze già pronte con pastiglie di acquerello secco, da attivare con un pennello umido. Ad ogni modo, per trovare l’acquerello giusto fai click qui, accederai al fornitissimo catalogo di Ufficiodiscount.it

Tempera

Il termine “tempera” deriva dall’italiano arcaico “tèmpra”, che si riferisce al processo di miscelazione degli ingredienti per ottenere la giusta consistenza del colore. Infatti, in passato, erano gli stessi pittori a preparare i colori nelle botteghe, mescolando le sostanze necessarie.

Oggi, i colori a tempera sono disponibili già pronti in tubetti o barattoli. Essendo a base di acqua, questi colori sono facilmente diluibili, e i pennelli si puliscono facilmente con acqua corrente. I disegni a tempera si asciugano molto rapidamente, ma ciò può rappresentare anche uno svantaggio. Infatti, tale caratteristica rende difficile realizzare sfumature o dettagli che richiedono tempi più lunghi.

Inoltre, la tecnica a umido, che prevede la miscelazione dei colori direttamente sulla tela, può essere complicata, poiché il colore asciuga troppo rapidamente per permettere transizioni fluide e graduali.

Pittura ad olio

La pittura a olio è una delle tecniche artistiche più antiche e complesse, utilizzata da secoli per la sua versatilità e profondità cromatica.

I colori a olio sono composti da pigmenti mescolati con oli siccativi, come quello di lino, noce o papavero, che a contatto con l’aria e la luce si induriscono progressivamente, passando dallo stato liquido a quello solido.

Una delle caratteristiche principali di questa tecnica è la brillantezza. Grazie alla presenza dell’olio, i colori risultano naturalmente lucidi, anche se alcune tonalità possono apparire più opache di altre.

Al contempo, però, l’olio rende l’asciugatura molto lenta: per completarla potrebbero volerci anche diverse settimane.

Colori acrilici

I colori acrilici sono costituiti da due componenti principali: i pigmenti, che possono essere di origine minerale oppure organica, ed il legante, composto, in genere, da un’emulsione di acqua e resina acrilica o polimero.

La pittura acrilica è permanente e, a differenza di altre tecniche come la tempera o l’acquerello, non sbiadisce, indurendosi definitivamente una volta asciutta. Questi colori sono a base di resina plastica, pertanto è importante proteggere l’area di lavoro prima dell’utilizzo.

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