Il disinfettante dell’azienda Carta di Zeddiani.
Arriva dalla Silvio Carta Distillerie il nuovo prodotto che farà da scudo alle ipocondrie generate dal covid-19: si chiama Sterile 85°, è un liquido disinfettante e commestibile da nebulizzare sulle mani e, volendo, direttamente sul cibo. Questa la novità che fa dello spray un disinfettante “smart”: non solo sulle mani, bensì sulle pietanze che ci vengono consegnate a domicilio dai ristoranti. Di questi tempi le preoccupazioni sono all’ordine del giorno e siamo diventati più attenti a tutto. Così, se pensiamo che il cibo possa essere contaminato o se vivendo in un condominio siamo costretti a usare l’ascensore e pigiarne i tasti, meglio agire nel pieno della sicurezza vaporizzando qualche goccia di Sterile 85°. Il nuovo liquido disinfettante è un prodotto della Distilleria Silvio Carta ubicata a Zeddiani, in provincia di Oristano. Attualmente si può già acquistare nelle farmacie o direttamente nella Distilleria.
“Abbiamo pensato a qualcosa di diverso dai normali disinfettanti in commercio: questo è l’unico liquido che paga l’imposta. Nella prospettiva di poter tornare presto alla vita sociale e, soprattutto, in vista della riapertura di ristoranti e bar abbiamo pensato di imbottigliare qualcosa di utile e comodo, un formato da 50 ml da portare ovunque per stare più sereni – chiarisce Elio Carta, figlio di Silvio Carta e amministratore unico dell’omonima azienda -. Il primo lotto di Sterile 85 è stato distribuito alla Protezione Civile, così da poter essere d’aiuto e alleviare i disagi a chi, in questo momento, lavora in prima linea”.
“Il prodotto non è aggressivo, proprio perché nasce dalla nostra filiera biologica, motivo per cui può essere vaporizzato anche sul cibo nella più totale sicurezza. La fortuna deriva dalla macchia mediterranea: è facile lavorare bene e assicurare la qualità nella produzione quando si ha a che fare con le piante spontanee della nostra terra, con questi incantevoli profumi”, conclude.
L’azienda Carta è attiva dagli anni ’50 e se inizialmente si concentrava quasi esclusivamente sulla produzione della Vernaccia di Oristano, con il passare degli anni ha aperto le frontiere a distillati e liquori, seppur mantenendo ben salda la tradizione. Si tratta di sapori di qualità che lasciano impronte di Sardegna in tutto il mondo.