Valle dei Giunchi, le mosse della Regione per salvare la produzione di carciofi

Subito gli interventi più urgenti alla rete di distribuzione, attraverso uno stanziamento di 300mila euro, per far ripartire le coltivazioni stagionali dei carciofi nella Valle dei Giunchi. Saranno assegnati 1,1 milioni di metri cubi d’acqua per l’uso irriguo. E in autunno via agli interventi sulle condotte finanziati dalla Regione per 2,3 milioni di euro, a cui si aggiungono ulteriori 15 milioni dal Pnrr. Che consentiranno il completo rinnovo delle vecchie condotte. L’assessore regionale ai Lavori pubblici, Pierluigi Saiu, oggi in collegamento con gli amministratori locali e gli agricoltori della Valle dei Giunchi, riuniti a Ittiri, ha fatto il punto sul percorso tracciato verso la risoluzione definitiva dei problemi di approvvigionamento idrico che da tempo pesano sulle produzioni di carciofi nella Vale dei Giunchi.

“Parliamo di una rete particolarmente obsoleta e in condizioni precarie. Basti pensare che le perdite si attestano a oltre il 50% della risorsa idrica. Rispetto agli anni passati – dichiara l’assessore Saiu – abbiamo un percorso definito sugli interventi con le risorse in campo. Ora è importante fare quanto possibile per consentire agli agricoltori di riavviare le colture dei carciofi. In una situazione oggettivamente non facile considerato lo stato della rete di distribuzione. La settimana scorsa abbiamo riunito il tavolo tecnico con Enas, l’ente competente sulle condotte, e Adis, Agenzia regionale del distretto idrografico. A breve riuniremo il comitato istituzionale dell’Autorità di bacino per formalizzare l’assegnazione di risorsa idrica. Il Consorzio di bonifica della Nurra è destinatario di importanti finanziamenti per gli interventi, ora in fase di assegnazione dei lavori, e con i fondi del Pnrr si potrà porre definitivamente rimedio a una situazione annosa”.

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