Come fare il doppiatore? L’ABC per diventare doppiatore professionista

Diventare doppiatore è un processo lungo che richiede molto più che solamente passione e talento per il doppiaggio di personaggi di cartoon o di film in lingua straniera. Alla domanda ‘Come fare il doppiatore?’ proviamo a dare risposta con questi step da seguire: sebbene non vi sia un percorso standard e prestabilito per tutti, il primo passo è sempre quello della formazione.

Come fare il doppiatore? Quali sono i requisiti di cui essere in possesso

Doppiare un personaggio non è solo prestargli la propria voce e richiede molto più di un bel timbro vocale. La difficoltà più grande che il doppiatore incontra non è tanto quella di sincronizzare le sue parole con quelle del personaggio originale a cui dà la voce quanto quella di interpretarlo. Deve cioè essere in grado di trasmettere tutto quello che l’attore originale trasmette al pubblico, ogni singola emozione, stato d’animo. Per questo motivo il doppiatore viene definito un attore vocale, uno che recita con la voce.

Affinché il doppiatore sia allo stesso tempo in grado di sincronizzare le parole con i movimenti labiali dell’attore originale e di interpretare il personaggio egli dev’essere in possesso di un mix di competenze tecniche e artistiche che – nonostante una bella voce e una predisposizione naturale alla recitazione – deve acquisire.

Requisiti artistici e tecnici

  • Il doppiatore dev’essere in grado di recitare: anche se al pubblico arriva solo la sua voce, il doppiatore è un attore a tutti gli effetti e deve saper interpretare personaggi e trasmettere emozioni con la sola voce. Questo rende il suo compito ancora più difficile di quello di un attore, perché deve assecondare l’interpretazione dell’attore sullo schermo.
  • Il doppiatore dev’essere in grado di improvvisare: nonostante abbia un copione di riferimento per le battute da recitare, potrebbe verificarsi durante il doppiaggio il caso in cui è necessaria l’improvvisazione di battute.
  • Buona dizione, ecco un terzo requisito! Egli deve saper parlare bene. Il suo linguaggio dev’essere chiaro e comprensibile! La sua pronuncia dev’essere corretta ma avere anche una buona articolazione delle parole! Non si devono percepire cadenze dialettali né difetti di pronuncia! Tutto questo perché renderà la sua comunicazione più efficace.
  • Deve saper lavorare di intonazione e vocalità: dev’essere capace di variare il tono e il timbro della voce per rendere il personaggio più autentico e credibile.
  • Capacità di adattamento è un’altra caratteristica che non deve mancare al doppiatore: potendosi trovare a dover doppiare diversi personaggi di diversi di generi, dev’essere in grado di adattarsi al doppiaggio di qualsiasi personaggio.

Requisiti psicologici: motivazione, passione e resilienza

Fare il doppiatore è un lavoro impegnativo che richiede una forte motivazione e resilienza. Essere appassionato di quello che fa è per lui un forte stimolo ad andare avanti, imparare e dare sempre il meglio. La passione per il doppiaggio rafforza la sua motivazione e accresce la sua resilienza, rendendolo capace di lavorare anche sotto pressione per rispettare i tempi di consegna e non lasciandosi facilmente scoraggiare quando si presentano imprevisti e difficoltà di vario genere.

Requisiti comportamentali e relazionali

Il doppiatore lavora in team: tranne nei rarissimi casi in cui si trova a doppiare un monologo, è coinvolto in lavoro di squadra con altri doppiatori e con le altre figure professionali coinvolte nel lavoro di doppiaggio (il direttore e l’assistente del doppiaggio, il dialoghista e tutti i tecnici del doppiaggio). Per questo è necessario che egli acquisisca e sviluppi la capacità di lavorare in gruppo, in collaborazione e in modo sinergico con tutti i suoi membri.

Come fare il doppiatore? Un corso di doppiaggio per acquisire e sviluppare i requisiti richiesti

Chi vuole diventare doppiatore se possiede i requisiti richiesti di cui sopra dev’essere in grado di svilupparli e metterli in uso in maniera efficace. Se invece deve acquisire ex-novo uno o più di essi, deve trovare un ambiente stimolante e in grado di fornirgli gli strumenti per acquisire questi requisiti.

Lo scopo di un corso di doppiaggio è quello di formare sia gli uni in possesso dei requisiti sia gli altri non in possesso e metterli nella condizione di imparare a doppiare e diventare doppiatori professionisti appetibili per il mercato del lavoro. 

Frequentare un corso di doppiaggio di alta qualità fornisce tutti gli strumenti necessari per eccellere in questo campo grazie ai programmi di studio, ai docenti professionisti e alla disponibilità di strutture e strumentazioni all’avanguardia. Migliorare la tecnica vocale, la dizione, l’interpretazione sono solo alcuni dei progressi che ci si attende uno studente di doppiaggio faccia. Un corso inoltre può anche offrire l’opportunità di conoscere e fare rete con professionisti del settore: il confronto con i docenti aiuta a scoprire se il doppiaggio è davvero la carriera giusta mentre il confronto con professionisti del doppiaggio esterni al corso di doppiaggio offre opportunità per mettersi in gioco nel mondo del lavoro, partendo dalla possibilità di partecipare a provini.

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