Soldi agli accusatori del cardinale Pell, un nuovo scandalo tocca monsignor Becciu

Un nuovo scandalo interessa monsignor Becciu.

Un nuovo scandalo si abbatte sull’ex cardinale di Pattada, monsignor Angelo Becciu. Nel mirino degli inquirenti della Città del Vaticano sono finiti 700mila euro che sarebbero stati inviati in Australia agli accusatori del cardinale George Pell. Il prelato, negli anni scorsi, era finito sotto indagine con l’accusa di pedofilia.

La nuova e clamorosa indagine, resa nota dal Corriere della Sera, rischia di gettare ulteriori ombre su monsignor Becciu, e provocare un ulteriore terremoto nella Santa Sede.

I contatti, gli incarichi sospetti e i contributi della Cei dietro le dimissioni del potente cardinale Becciu di Pattada.

L’inchiesta segue quella dei contributi della Conferenza Episcopale Italiana e, in parte dell’Obolo di San Pietro, andati in diverse operazioni alla Cooperativa Spes di Ozieri, della quale è rappresentante legale il fratello dell’ex cardinale, Antonino Becciu, e che lavora a stretto contatto con la Caritas locale. Sulla vicenda si era adoperata anche la Guardia di finanza che, ancora oggi, non ha rilevato illeciti penali.

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