Nuovo Hospice a Ploaghe, assistenza palliativa 24 ore su 24

Nuovo Hospice a Ploaghe, assistenza palliativa 24 ore su 24

L’attivazione del nuovo Hospice a Ploaghe.

Un nuovo capitolo nell’assistenza sanitaria territoriale della Sardegna prende avvio con l’apertura dell’Hospice “San Giovanni Battista” a Ploaghe, che accoglierà i primi pazienti a partire dal 17 novembre. La Asl 1 di Sassari rafforza così la propria rete di cure palliative, integrando la struttura residenziale con l’assistenza domiciliare oncologica del Nord-Ovest della Sardegna.

L’Hospice sarà accessibile ai pazienti indicati dai medici di Medicina Generale o dai medici ospedalieri, che si trovano in una fase avanzata della malattia non più suscettibile di guarigione e per i quali le altre forme di assistenza risultino insufficienti. La struttura dispone di otto posti letto e offre prestazioni sanitarie e assistenziali continuative, 24 ore su 24 e sette giorni su sette, con l’obiettivo di mantenere accettabile la qualità della vita, alleviare il dolore e supportare i familiari nella gestione della malattia.

Con l’attivazione del nuovo Hospice, la Asl mira a ridurre ricoveri e giornate di degenza in strutture ospedaliere per acuti, completando l’offerta assistenziale delle cure domiciliari integrate e migliorando la continuità dei percorsi assistenziali.

La struttura, realizzata all’interno del compendio dell’ex Fondazione San Giovanni Battista grazie a un finanziamento regionale di un milione di euro, occupa una palazzina di circa 1.200 metri quadrati. Al piano terra sono collocate l’area accoglienza, gli ambulatori, la sala riunioni, lo spazio per i colloqui, la palestra e gli spogliatoi; al primo piano si trovano sei camere singole e una doppia, tutte dotate di bagno privato e poltrona, oltre all’area relax e soggiorno con cucina attrezzata a disposizione di pazienti e familiari, e gli spazi per la guardiania e la preparazione dei farmaci. Sul territorio di competenza della Asl è già operativo l’Hospice San Pantaleo a Sorso, con sei posti letto gestiti da un privato accreditato.

La Asl di Sassari ha promosso un percorso di umanizzazione degli spazi, convinta che l’ambiente in cui avviene la cura influisca significativamente sul benessere fisico, psicologico e relazionale dei pazienti, e sul vissuto emotivo del personale sanitario. In quest’ottica, l’Hospice San Giovanni Battista è arricchito dalle opere di diversi artisti: Patrizia e Antonio Marras hanno decorato le pareti della hall con rose, simbolo di accudimento e speranza; Jacopo Scassellati ha realizzato un’opera che evoca l’incontro tra Penelope e Ulisse, richiamando le basi autentiche della relazione umana; Sara e Gianni Crobe hanno contribuito con le immagini delle “amiche di Freya”, che sottolineano i legami comunitari e la vicinanza nel percorso di cura; Angelo e Martina Maggi con “Nancy” offrono un percorso simbolico verso la bellezza, la memoria e la serenità interiore.

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