La zona industriale di Ploaghe sarà ampliata.
Il Comune di Ploaghe ha ottenuto un finanziamento regionale pari a 297.000 euro destinato all’ampliamento e alla messa in sicurezza del Piano degli Insediamenti Produttivi (PIP). A tali risorse si aggiunge un cofinanziamento comunale di 33.000 euro, per un importo complessivo di 330.000 euro, tramite il bando pubblicato dall’Assessorato per l’Industria della Regione Sardegna.
Si tratta di uno strumento che sostiene gli enti locali negli interventi mirati alla crescita economica e alla creazione di nuove opportunità per le imprese. Nei prossimi giorni verrà affidato l’incarico di progettazione, con l’obiettivo di avviare quanto prima le opere previste che riguarderanno la manutenzione straordinaria e la messa in sicurezza della viabilità, la sistemazione di marciapiedi e il completamento degli interventi di urbanizzazione utili a migliorare la fruibilità dell’area. Il nuovo intervento si inserisce in un percorso già avviato dall’Amministrazione comunale.
E’ infatti in fase di conclusione il precedente progetto da 800.000 euro, che ha portato alla realizzazione di numerosi nuovi lotti da destinare alle realtà imprenditoriali locali. Tali aree saranno disponibili all’inizio del nuovo anno, contribuendo a rafforzare l’attrattività e la competitività del territorio. “L’ottenimento di questo ulteriore finanziamento – dichiara il sindaco Carlo Sotgiu – conferma la volontà di continuare a investire sullo sviluppo del PIP e sulle opportunità di insediamento per le attività produttive. Si tratta di un passo importante per favorire crescita, occupazione e nuove iniziative imprenditoriali a Ploaghe.” Dello stesso avviso il vicensindaco e assessore alle manutenzioni GianMario Busellu: “L’obiettivo è quello di rendere sempre più attrattiva da un punto di vista imprenditoriale l’area Pip. Infrastrutturare questi lotti significa rendere più moderna e funzionale una zona industriale che sarà in grado di richiamare potenziali artigiani e imprenditori che abbiano voglia di far crescere la loro attività, e al contempo l’economia del nostro paese”.




