L’iniziativa del Comune di Ploaghe contro il coronavirus.
Nei giorni scorsi è stato istituito dal comune di Ploaghe un ambulatorio temporaneo dedicato al contrasto della pandemia coronavirus, nel quale verranno effettuati i tamponi dal personale sanitario.
L’ambulatorio è collocato presso il piazzale della Croce Gialla, all’interno di una tenda pneumatica dedicata e appositamente attrezzata. Per l’iniziativa sono stati acquistati dall’amministrazione comunale mille tamponi antigenici rapidi che consentiranno di avere l’esito del test in pochi minuti. L’attività di screening riguarderà prioritariamente le fasce più fragili e a rischio.
Nella prima fase verranno infatti sottoposti a tampone i pazienti e il personale del ricovero e della casa protetta, il personale dell’Istituto comprensivo e delle scuole paritarie, le famiglie delle eventuali classi messe in quarantena, il personale del comune di Ploaghe ed eventuali altre strutture sensibili, le quali verranno contattate dal Comune. Per quanto riguarda i cittadini che non fanno parte di queste categorie e che ritengono di avere bisogno di sottoporsi a tampone, dovranno rivolgersi esclusivamente al proprio medico di base che valuterà, caso per caso, situazioni e necessità.
Successivamente il medico segnalerà i nominativi dei pazienti che dovranno eseguire il tampone al comune che comunicherà loro il giorno e l’ora in cui dovranno presentarsi all’ambulatorio. Questa iniziativa, i cui costi sono totalmente a carico dell’amministrazione comunale, fa parte di una serie di interventi attuati con urgenza, come l’acquisto dei test sierologici effettuati lo scorso mese di ottobre, a cui hanno aderito circa 200 persone risultate fortunatamente tutte negative.
“Con questa iniziativa- sottolinea il sindaco Carlo Sotgiu- intendiamo fornire un servizio ai nostri concittadini e contemporaneamente avere un quadro più chiaro della situazione epidemiologica a Ploaghe. Voglio esprimere la gratitudine dell’amministrazione comunale ai medici di famiglia che stanno collaborando con noi facendosi carico di ulteriore lavoro per il bene di tutti ed al personale sanitario che sta materialmente collaborando per effettuare i tamponi.”