Benetutti e Nule e il flop alle elezioni.
Affluenza troppo bassa e quorum lontano nei due comuni del Goceano chiamati al voto, ma qualunque sia l’esito dello spoglio, atteso solo in tarda serata, Benetutti e Nule resteranno nella Città Metropolitana di Sassari, confermando un orientamento che pare ormai consolidato.
A Benetutti si sono recati alle urne 391 elettori su 1703 aventi diritto, mentre a Nule la partecipazione si è fermata al 21%, con appena 257 votanti su un corpo elettorale di 1253 persone. Numeri insufficienti per rendere valida la consultazione, che richiedeva una soglia di partecipazione ben più elevata. Il voto, arrivato dopo tempi di preparazione particolarmente stretti, non ha scaldato l’interesse delle comunità locali. La scarsa mobilitazione è sembrata riflettere una scarsa convinzione o una rassegnata accettazione dello status quo, piuttosto che un reale dibattito sul destino amministrativo dei due comuni.
Benetutti e Nule erano rimasti finora ai margini del progetto metropolitano, non avendo ottenuto l’unanimità in consiglio comunale necessaria per l’adesione diretta. Il referendum rappresentava per loro una seconda possibilità, ma l’occasione si è rivelata priva di slancio.
Il mancato passaggio alla provincia nuorese non sembra però destinato a generare particolari tensioni. I due centri, al pari degli altri comuni del Goceano, continueranno a far parte dell’area sassarese, condividendo le aspettative legate alla distribuzione di risorse e interventi infrastrutturali promessi dalla Città Metropolitana. Restano, però, interrogativi sulla reale efficacia del progetto metropolitano per i territori più periferici, e sulla capacità delle istituzioni di coinvolgere i cittadini nei passaggi decisionali che li riguardano.