Assalto all’impianto di carburanti di Porto Torres, cosa è successo

Assalto all'impianto di carburanti di Porto Torres

L’impianto di carburanti di Porto Torres preso di mira da balordi.

Nella notte tra il 7 e l’8 dicembre, l’impianto per il pagamento dei carburanti di Li Lioni, a Porto Torres, è stato completamente sradicato dal suolo. L’azione, avvenuta nel cuore della notte, colpisce una struttura fondamentale per chi utilizza l’area di servizio, suscitando preoccupazione tra i residenti e alimentando un senso crescente di allarme nella comunità.

Gli agenti della Volante e la pattuglia della Polizia Stradale sono arrivati rapidamente per esaminare ogni dettaglio utile alle indagini. Gli operatori controllano l’intera zona e analizzano i segni lasciati durante lo sradicamento dell’impianto. L’intervento ha dimostrato un’organizzazione precisa, capace di agire in pochi minuti. Sono in corso le indagini, attraverso anche la visione delle telecamere, per individuare gli autori. Le immagini recuperate offrono indicazioni importanti su veicoli, movimenti e orari. Gli investigatori seguono ogni pista per identificare i responsabili.

Secondo diversi cittadini, in città si respira un clima più teso anche a causa della percezione di un presidio di sicurezza ritenuto insufficiente. Alcuni sostengono che le unità operative disponibili non riescano a coprire in modo equilibrato l’ampiezza del territorio e la popolazione residente. Da queste osservazioni emerge inoltre un’ulteriore criticità: viene segnalato che la centrale operativa della Polizia locale interrompe il servizio alle 20, lasciando in strada un numero limitato di agenti impegnati nella tutela della sicurezza pubblica. Questa situazione, secondo chi abita nella zona, contribuisce ad accrescere la preoccupazione generale.

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