L’ordinanza con i divieti sulle spiagge di Porto Torres.
Sono tanti i divieti in un’ordinanza firmata dal sindaco di Porto Torres, Massimo Mulas, che entreranno in vigore nelle spiagge del comune. L’ordinanza n.32 detta le regole per il corretto utilizzo della fascia costiera della Città di Porto Torres per la stagione balneare 2025.
Saranno in vigore fino al 31 ottobre 2025 su tutte le spiagge del litorale, dove sarà vietato fumare, creare impedimenti per i disabili, giocare a palla, introdurre animali in alcune ore, accendere fuochi e gettare rifiuti.
I divieti nel dettaglio.
Il divieto comprende fumare anche le sigarette elettroniche e/o riscaldatori di tabacco. È consentito fumare soltanto nelle aree appositamente attrezzate, per ospitare i fumatori (cosiddetti punti fumo), ove presenti
Un altro divieto è quello di creare impedimenti pregiudizievoli all’utilizzo della spiaggia pubblica da parte dei soggetti diversamente abili. A tal fine è fatto divieto permanente di posizionarsi, sostare e praticare qualsiasi gioco lungo le passerelle che dal lungomare conducono in spiaggia e sugli scivoli che dalla spiaggia conducono in mare.
Praticare qualsiasi gioco ed attività sportiva (ad es. calcio o calcetto, tennis da spiaggia, pallavolo, bocce, ecc…), che possa minacciare l’incolumità o comunque turbare la tranquillità o recare molestia al pubblico. Sono escluse le attività espressamente autorizzate. Asportare qualsiasi elemento costituente il tessuto naturale dell’arenile (quale, ad esempio, sabbia, ghiaia, ciottoli etc.).
Transitare e/o sostare con automezzi, motocicli, ciclomotori, monopattini e veicoli di ogni genere, ad eccezione dei mezzi destinati alla pulizia delle spiagge, al soccorso e altri mezzi specificamente autorizzati L’abbandono, l’interramento e la discarica, sia a terra che a mare, di ogni tipo di rifiuto e/o altri materiali (compresi i mozziconi di sigaretta e qualsiasi altro prodotto da fumo).
Conferire rifiuti in contenitori diversi da quelli stabiliti per ogni singolo tipo di rifiuto. Spostare, occultare o danneggiare segnali fissi o galleggianti (cartelli, boe, gavitelli, ecc.) posti a tutela della pubblica incolumità
Gettare in acqua o abbandonare sulle spiagge del litorale: buste, piatti, bicchieri, bottiglie di plastica e qualsiasi altro contenitore e/o oggetto in materiale plastico. Il pascolo, la sosta e il transito di qualunque specie animale nell’intera fascia demaniale e in quella attigua. Utilizzare riproduttori sonori a volume tale da arrecare disturbo alla quiete. Accendere fuochi o fornelli sull’arenile.
Utilizzare sapone e shampoo in spiaggia, in mare e nelle docce poste a servizio delle spiagge. Pescare da terra con qualsiasi attrezzo (lenze, canne, coppo, rezzaglio, ecc) nelle zone destinate alla balneazione, dall’alba al tramonto. Sorvolare le spiagge con qualsiasi tipo di aeromobile o di apparecchio privato per qualsiasi scopo, a quota inferiore a 300 metri, ad eccezione dei mezzi di soccorso e di polizia
Disposizioni sull’accesso dei cani alle spiagge.
L’ordinanza vieta, dalle 8.00 alle 20.00, la conduzione e la presenza di cani di qualsiasi razza e taglia sull’arenile, nello specchio acqueo e nell’intera fascia demaniale al di fuori dell’area delimitata allo scopo e istituita in località “La Farrizza” con deliberazione della Giunta n. 77 del 31/05/2017 . Sono esclusi dal divieto i cani guida per i non vedenti e le unità cinofile da salvataggio, munite di brevetto rilasciato dal SICS le quali, durante il servizio, devono essere in possesso di tessera di riconoscimento dell’associazione di appartenenza.
In località “La Farrizza” è consentito l’accesso degli animali da affezione accompagnati dai loro proprietari. Gli animali devono essere regolarmente iscritti all’anagrafe canina ed essere clinicamente sani. I proprietari/detentori sono responsabili del benessere, del controllo e della conduzione degli animali e rispondono, civilmente e penalmente, di eventuali danni o lesioni a persone, animali e cose provocate dall’animale stesso. Le deiezioni degli animali devono essere immediatamente rimosse a cura del proprietario/detentore che dovrà essere munito di paletta, raccoglitore e sacchettino. L’uso del guinzaglio e della museruola è obbligatorio per tutto il percorso fino all’accesso nell’area destinata ai cani e, in caso di cani problematici, anche durante la permanenza in spiaggia.
Gli animali devono essere muniti di collare con targhetta identificativa in cui siano riportati i dati e il numero di telefono del proprietario, di libretto sanitario in regola con le vaccinazioni ed essere esenti da infestazioni di pulci, zecche o altri parassiti. Sarà cura del proprietario provvedere al benessere dell’animale, attraverso zone d’ombra e la fornitura di acqua anche per la docciatura. Gli animali possono fare il bagno in mare nello specchio acqueo antistante la zona sopraindicata. L’Amministrazione Comunale è sollevata da qualsiasi responsabilità per danni a persone o cose che possano eventualmente verificarsi e l’utilizzo dell’area può essere revocato in qualsiasi momento sia per inosservanza delle norme, sia per motivi di sicurezza e di pubblico interesse.
La violazione dell’ordinanza è punita con sanzioni amministrative che prevedono il pagamento di una somma da 25 a 500 euro, salva l’applicazione dell’art. 650 del Codice Penale e delle altre leggi e Regolamenti generali e speciali in materia di tutela dell’ambiente e di igiene pubblica.
Le dichiarazioni del sindaco.
”È interesse primario dell’Amministrazione – si legge nel testo dell’ordinanza – tutelare le spiagge della città e proteggere i propri litorali in quanto elementi costitutivi e di pregio dell’ecosistema urbano. In virtù della vocazione turistica del territorio turritano, legata alle sue bellezze naturali e paesaggistiche, questa Amministrazione intende contrastare quei comportamenti degenerativi lesivi del diritto di ogni cittadino a godere del benessere offerto dal vivere e soggiornare in un habitat dotato di alto decoro igienico-sanitario ed estetico dei luoghi. Per tutelare l’ecosistema marino e costiero, è fondamentale adottare comportamenti responsabili in spiaggia. Per questi motivi si ritiene opportuno adottare misure comportamentali a tutela dell’ambiente, degli animali e degli utenti deboli, anche mediante l’adozione di appositi divieti”.