Il nuovo autobus elettrico a Porto Torres.
Porto Torres avvia un nuovo capitolo della mobilità urbana, puntando sulla sostenibilità ambientale e sull’innovazione tecnologica grazie all’arrivo di un autobus elettrico Rampini E60. Concesso in usufrutto dal Parco Nazionale dell’Asinara ad Atp Sassari, il mezzo rappresenta il cuore di un progetto volto a connettere l’area portuale, punto d’imbarco per l’isola, con il centro città e i quartieri periferici, unendo idealmente territorio urbano e parco naturale sotto il segno delle emissioni zero.
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La presentazione si è svolta questa mattina nella sede dell’Ente Parco, alla presenza del sindaco di Porto Torres, Massimo Mulas, del presidente del Parco, Gianluca Mureddu, del presidente di Atp, Alessandro Zara, e dei direttori dell’ente e della società di trasporto, Vittorio Gazale e Roberto Mura. L’autobus, lungo 6,11 metri con una capienza massima di 31 passeggeri, è dotato di sistemi avanzati di monitoraggio, videosorveglianza, conteggio passeggeri e bigliettazione elettronica, e nei test reali ha garantito un’autonomia di circa 180 chilometri, idonea al servizio urbano.
“Le città e le istituzioni – ha dichiarato il sindaco Massimo Mulas – hanno un ruolo cruciale nella transizione ecologica e nel contrasto al cambiamento climatico. Rendere il trasporto pubblico più sostenibile è, quindi, un esempio concreto di come si possano veicolare importanti messaggi sul rispetto per l’ambiente e sulla necessità di ridurre le emissioni in atmosfera. Ringraziamo l’Ente Parco per questa iniziativa che si integra perfettamente con gli obiettivi di sostenibilità e di transizione verde perseguiti dall’amministrazione comunale e l’Atp per averla accolta. La mobilità sostenibile, insieme alla promozione dell’uso del trasporto pubblico e tutte i progetti e le azioni legate all’efficientamento energetico e alla rigenerazione urbana in chiave green, rappresenta una leva fondamentale per promuovere la qualità della vita e la consapevolezza delle comunità”.
Il presidente del Parco, Gianluca Mureddu, sottolinea il valore simbolico del progetto: “Il nuovo bus del Parco 100% elettrico che mettiamo a disposizione della città di Porto Torres serve per comunicare a tutti con immediatezza la relazione tra la protezione della natura e l’impegno nella riduzione delle emissioni, un obiettivo comune deciso insieme al territorio e che all’Asinara stiamo portando avanti da tempo insieme alle istituzioni più importanti come Ministero, Regione e Comune e con agli operatori economici certificati. Il parco e l’area marina protetta sono infatti impegnati in un ampio progetto di mobilità sostenibile che abbiamo voluto chiamare Asinara emissioni zero, che nei prossimi anni speriamo potrà essere il nostro risultato finale”.
Alessandro Zara, presidente di Atp, evidenzia come il progetto rappresenti un cambio di passo: “Questo è un cambio di passo totale. Portiamo i cittadini e i visitatori verso gli imbarchi per l’Asinara con un mezzo completamente elettrico, silenzioso e pulito. È la dimostrazione concreta di come la transizione green possa trasformarsi in servizio reale, accessibile e utile alla comunità. Comune, Parco e Atp lavorano in modo sinergico e osmotico per costruire insieme la mobilità del futuro”.
“L’acquisto del bus rientra in un programma più ampio denominato Parchi per il clima e si riferisce a un’iniziativa del ministero dell’Ambiente che finanzia interventi di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici all’interno delle aree protette italiane. Questi interventi includono progetti per la riduzione delle emissioni di CO2 e nel caso specifico dell’Asinara la protezione della biodiversità, l’efficienza energetica e il ripristino di ecosistemi come dune e boschi. Siamo già intervenuti nel bosco di Elighe Mannu, nel ripristino di habitat in alcune aree costiere e nell’efficientamento dei principali edifici in uso al Parco”, ha aggiunto il direttore Vittorio Gazale.
Il direttore generale di Atp, Roberto Mura, conclude: “Il Rampini E60 rappresenta la sintesi perfetta tra tecnologia, efficienza e sostenibilità. I test hanno confermato ottime prestazioni e un’autonomia che consente di coprire l’intero servizio urbano senza impatti ambientali. È un investimento che guarda avanti, in linea con la strategia di Atp per un trasporto sempre più elettrico e intelligente”.





