Nuove prove sull’omicidio di Mario Sedda a Porto Torres

Mario Sedda Porto Torres

Le indagini sull’omicidio di Mario Sedda a Porto Torres.

Le immagini della videosorveglianza cittadina di Porto Torres hanno ripreso Mario Sedda, 39 anni, ancora vivo poco prima della sua tragica morte avvenuta la notte del 29 marzo 2021. Sedda, insieme ad altre due persone, percorreva la ex 131 verso il centro abitato; tra questi, secondo gli inquirenti, ci sarebbe Emanuele Sircana, il 20enne arrestato di recente con l’accusa di aver ucciso Sedda e di aver profanato il cadavere. Il ruolo dell’altra persona presente è ancora oggetto di indagine, con possibili sviluppi.

La svolta nelle indagini è arrivata a maggio 2025, quando un testimone ha confessato di essere stato confidato da Sircana, che gli aveva ammesso di aver commesso l’omicidio, mostrando fotografie che ritraevano la vittima ferita e insanguinata. La perizia informatica ha recuperato le immagini nel telefono di Sircana, confermando il racconto. Secondo la consulenza medico-legale, Sedda è stato ucciso con numerose ferite inferte da un coltello in ceramica lungo circa 20 centimetri e da una grossa pietra, entrambe trovate accanto al corpo. Gli accertamenti hanno inoltre evidenziato che la tortura si è protratta mentre la vittima era incosciente, resa incapace di difendersi dall’assunzione di alcol.

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