Nuova vita per l’ostello di Porto Torres, il Comune lo dà in concessione

ostello Porto Torres

Il Comune di Porto Torres dà in concessione l’ostello per eventi culturali.

Il Comune di Porto Torres ha indetto una procedura aperta per la concessione di valorizzazione dell’immobile di proprietà comunale denominato “Ostello della Gioventù” in via Benedetto Croce 11.  L’obiettivo dell’amministrazione è quello di potenziare l’offerta turistico-culturale del territorio attraverso la riqualificazione e la valorizzazione del patrimonio immobiliare e la messa in rete di siti di interesse storico, artistico e paesaggistico.

L’intenzione è quella che l’immobile nasca a nuova vita offrendo non solo un servizio ricettivo ma anche attività complementari legate ad arte, cultura, ricerca, eventi, enogastronomia, divulgazione storica, cura e benessere della persona. In quest’ottica la posizione strategica dell’edificio di fronte alla splendida baia di Balai e vicino a uno dei  monumenti religiosi più rappresentativi della città, la Chiesa di Balai a mare, rappresenta un’enorme potenzialità di sviluppo. Alla procedura possono partecipare: imprese individuali, società, cooperative, raggruppamenti temporanei di imprese, consorzi ordinari di concorrenti costituiti o costituendi, consorzi stabili, costituiti anche in forma di società consortili, consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro, associazioni, fondazioni, raggruppamenti temporanei tra queste ultime due categorie di soggetti.

La concessione di valorizzazione è uno strumento di partenariato pubblico-privato che consente di sviluppare e valorizzare il patrimonio immobiliare pubblico attraverso l’assegnazione a operatori privati del diritto di utilizzare gli immobili a fini economici per un periodo determinato di tempo a fronte della loro riqualificazione, riconversione funzionale e manutenzione ordinaria e straordinaria. Attraverso questa formula l’investitore privato non grava il proprio business plan dei costi per l’acquisto degli immobili che rimangono di proprietà pubblica, mentre il Comune, oltre ad incassare un canone per l’intera durata della concessione, risparmia gli oneri improduttivi di vigilanza, custodia, messa in sicurezza e manutenzione, oltre a riattivare circuiti virtuosi di sviluppo locale. La durata della concessione di valorizzazione dell’immobile è commisurata al raggiungimento dell’equilibrio economico-finanziario dell’iniziativa e comunque per un periodo di tempo non superiore a 50 anni.

L’importo annuale del canone concessorio è fissato in 49.380 euro, più Iva se inclusa, La valutazione delle offerte pervenute terrà conto del miglior rapporto qualità prezzo e del valore dell’idea progettuale in considerazione degli interventi strutturali immaginati sull’immobile e della tipologia di utilizzo turistico-ricettivo cui i proponenti intendono destinare l’edificio. All’esito della procedura di evidenza pubblica il concessionario dovrà predisporre, a propria cura e spese il progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’intervento.

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