Porto Torres chiede più sicurezza: “Serve un commissariato di polizia”

La richiesta del coordinatore cittadino di Fortza Paris.

L’istituzione di un commissariato di polizia a Porto Torres. E’ quanto propone Roberto Mura, coordinatore cittadino di Fortza Paris. Gli ultimi fatti di cronaca, inerenti l’aumento di criminalità e reati perpetrati, che hanno interessato la comunità ribadiscono e rimarcano con forza la necessità di una maggiore proiezione dello Stato nel territorio cittadino.

Allarme criminalità.

Nei primi 5 mesi dell’anno si sono verificati vari arresti, per traffico di armi, droga, omicidio, sospette infiltrazioni di ‘Ndrangheta, numerosi eventi di microcriminalità. Ed è di ieri la notizia delle intimidazioni scritte a bomboletta contro il titolare di un’agenzia funebre. Fatti che hanno destato stupore e insicurezza nella popolazione che reputano la città sempre più insicura.

L’incontro.

Qualche settimana fa, il coordinatore cittadino di Fortza Paris Roberto Mura, dopo un confronto con il segretario provinciale del sindacato di Polizia “S.I.U.L.P” Massimiliano Pala, ha incontrato il sindaco di Porto Torres Massimo Mulas e il presidente del Consiglio comunale Franco Satta, esprimendo la volontà del direttivo provinciale che in collaborazione sempre costante con il gruppo turritano di Sardegna Vera, intende produrre un documento di sintesi, al fine di creare un dossier, che dimostri il notevole aumento di reati negli ultimi anni, al fine di presentare un’istanza al ministero degli Interni, sia per via politica che sindacale, e far sì che una città con oltre 22mila abitanti, in forte espansione che ha interesse nel favorire ed incentivare l’afflusso turistico non si trovi impreparata nel fronteggiare il problema della sicurezza.

Le parole di Mura.

“Siamo consapevoli che sarà una dura battaglia, anche in relazione alle ultime spending review, che con notevoli tagli al comparto sicurezza e difesa, hanno interessato anche Porto Torres, con la chiusura della Squadra Nautica della polizia di Stato – ha affermato il coordinatore Mura -. Per tanto accettiamo di buon grado, quanto dichiarato i giorni scorsi dal consigliere comunale Cabitta, e ci auspichiamo che una volta ultimato il suddetto dossier, tale documento possa essere accolto e approvato anche in consiglio comunale all’unanimità, contando sull’appoggio di tutte le forze politiche presenti in città, al fine di maturare la coscienza del giusto operare e quindi portare avanti questo fondamentale punto. La sicurezza non può e non deve avere colori, risvolti o interessi politici“.

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