A scuola per mare, da Porto Torres il progetto per imparare in barca

Il progetto partirà il 14 settembre da Porto Torres.

Partirà da Porto Torres il 14 settembre un’imbarcazione speciale, carica di speranze e nuove prospettive per diversi giovani provenienti da cinque regioni d’Italia. Sarà il primo step del progetto “A scuola per mare”, promosso dall’associazione I Tetragonauti onlus. Sono partner le associazioni Arcobaleno Cooperativa Sociale Tuscolana di Solidarietà Frascati, A.S.D. Eterotopia Laboratorio Navigante Palermo, Associazione Centro Koros Catania, A.P.S. Un Ponte nel Vento Ischia, A.P.S. Giovani per il Sociale Porto Torres, Associazione Antonia Vita – Carrobiolo Monza. All’iniziativa ha aderito anche il Comune di Porto Torres.

Per cinquanta giorni i ragazzi, assieme all’equipaggio e ai tutor, navigheranno lungo le coste del Nord Sardegna, visiteranno l’altra metà del territorio di Porto Torres, l’isola dell’Asinara, e attraverseranno il Mediterraneo fino a toccare le coste siciliane. Il progetto è stato presentato questa mattina in videoconferenza nel Parco di Balai alla presenza dell’Assessora alle Politiche sociali, Rosella Nuvoli, e della coordinatrice per la Sardegna e Presidente dell’associazione Gps Porto Torres, Alessandrina De Vita.

“Abbiamo aderito con entusiasmo perché si tratta di un progetto perfettamente in linea con la programmazione della Comunità educante che abbiamo portato avanti in questi anni. Famiglie, associazioni, istituzioni, scuole, forze dell’ordine – ha sottolineato l’assessora – devono fare rete per intercettare le necessità dei ragazzi, risolvere le loro difficoltà e collaborare per creare delle prospettive. Porto Torres è legata culturalmente al mare e da questo bellissimo elemento naturale possono nascere idee per stimolare i giovani e spingerli ad apprendere tutto ciò che può essere utile per il loro futuro”.

L’obiettivo è quello di coinvolgere anche le scuole. “L’istituto Comprensivo 2 ha già risposto alla nostra sollecitazione, aderendo al progetto. L’auspicio è che lo facciano presto anche gli altri istituti. Le scuole hanno il polso della situazione – aggiunge l’assessora – e possono aiutarci a individuare la presenza di un effettivo rischio di dispersione scolastica. La Sardegna è la terza regione in Italia, purtroppo, in questa classifica e progetti come questo possono essere, perciò, un valido aiuto per contrastare il fenomeno”. La proposta si basa principalmente sulla valenza educativa e formativa del viaggio per mare. Grazie a un accompagnamento costante, alle sue caratteristiche stimolanti (il viaggio, il rapporto con l’ambiente naturale, la navigazione a vela), “A Scuola per Mare” attiverà percorsi fatti di esperienza e conoscenza, per generare condizioni emotive e culturali favorevoli nei ragazzi.

“I concetti di condivisione e prossimità relazionale sono strumenti pedagogici che si possono incontrare a bordo di una imbarcazione. Il viaggio, la navigazione a vela – ha affermato Alessandrina De Vita – la vita a contatto con il mare e la natura diventano forme di apprendimento. Il Covid ha in parte ridimensionato questa prima fase del progetto, che avrà però uno sviluppo triennale: in collaborazione con il Comune, le associazioni e soprattutto con le scuole auspichiamo di coinvolgere già dalla prossima primavera i ragazzi di Porto Torres, guidandoli lungo un percorso virtuoso volto ad acquisire competenze nell’economia del mare, aiutandoli anche a orientarsi nel mondo del lavoro”. L’iniziativa in Sardegna ha, inoltre, una “colonna sonora” realizzata da una giovane artista: il singolo d’esordio Maddalena della cantante turritana Alessia Demuro, prodotto da Yury Garau, è inserito all’interno dei contenuti video realizzati per promuovere il progetto.

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