Monumenti aperti si è svolto dal 4 al 5 maggio a Porto Torres.
È andata in archivio con successo l’edizione 2024 di Monumenti Aperti a Porto Torres. Sono state 11.015 le visite complessive registrate nei 23 siti che sabato 4 e domenica 5 maggio hanno aperto le proprie porte per dar vita a una manifestazione che cresce di anno in anno. Nel 2023 le firme raccolte nei diversi siti erano state, infatti, 7.439.
Il sito più visitato è stato il Museo del Porto con 833 visite, seguito dal Planetario e simulatore dell’Istituto Nautico “M.Paglietti” con 739 visite e dalla Chiesetta di Balai Vicino con 731 firme.
Le novità principali di quest’anno sono state l’apertura dell’Antico Porto di Turris Libisonis che ha registrato un grande interesse con 391 visite e il rientro nella manifestazione della Chiesa della Beata Vergine della Consolata (356 visite).
Come ogni anno, si è confermato un luogo dal fascino attrattivo la Cripta della Basilica di San Gavino che ha registrato 646 visite.
Le bellissime giornate di sole hanno contribuito a rendere ancora più gradevoli le visite ai siti all’aperto come quelle all’area archeologica e alle Domus de Janas della necropoli di Su Crucifissu Mannu dove è stato possibile immergersi, oltre che nella storia, anche nei profumi intensi della macchia mediterranea.
Apprezzatissimi anche gli eventi speciali organizzati per accompagnare le visite. Dai balli in costume medioevale a cura dell’associazione “Giudicato di Torres” che hanno inaugurato formalmente l’evento, sabato alle 15.30 nel prato antistante la Torre Aragonese, alle esibizioni e rievocazioni storiche degli studenti nella scuola “De Amicis” che hanno rappresentato, in costumi d’epoca, una tipica giornata di scuola del passato.
Il Comune di Porto Torres, per il 13° anno consecutivo, ha coordinato l’evento organizzato a livello nazionale dall’Associazione Imago Mundi Odv che quest’anno ha tagliato il traguardo della XXVIII edizione e che con lo slogan “Spazi per i Sogni” proseguirà fino all’autunno toccando 78 Comuni.
La buona riuscita dell’evento è stata garantita dall’entusiasmo con il quale le studentesse e gli studenti delle scuole coinvolte e i volontari delle associazioni cittadine hanno “adottato” i siti raccontando con orgoglio le bellezze culturali della propria città.
All’iniziativa hanno collaborato la Memoria Storica Soc. Coop, l’Istituto comprensivo n. 1, l’Istituto comprensivo n. 2 “Don Antonio Sanna”, l’Istituto Superiore “M. Paglietti”, la Direzione Regionale Musei Sardegna in collaborazione con il Segretariato Regionale, il Museo Archeologico Nazionale “Antiquarium Turritano”, la Soprintendenza ABAP per le province di Sassari e Nuoro, l’Arcidiocesi di Sassari, la Basilica dei Santi Martiri turritani, la Chiesa dello Spirito Santo, la Chiesa di Cristo Risorto, la Chiesa Beata Vergine della Consolata, il Laboratorio xilografico Giovanni Dettori, l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna (Area Musealizzata Porto Antico), Asso.Ve.La, l’Associazione Atena Trekking, SardegnAmbiente Srls, Inner Weehl, il Gruppo Scout CNGEI Porto Torres e l’Associazione Culturale Giudicato di Torres, l’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi”, volontari singoli.
Le dichiarazioni dell’assessora di Porto Torres sul successo di Monumenti Aperti.
“Questa nuova edizione è stata un successo ed è stata particolarmente significativa perché si è svolta in concomitanza con l’avvio delle celebrazioni della nostra Festha Manna – ha detto l’assessora alla cultura Maria Bastiana Cocco – proprio il giorno seguente alla processione che ha accompagnato le statue lignee dei Martiri turritani nella chiesetta di Balai Vicino. Questo sito, tra i 23 inseriti nella manifestazione, è sicuramente quello che rappresenta maggiormente la devozione della nostra comunità. Vorrei inoltre sottolineare lo spirito della manifestazione colto appieno dai nostri ragazzi che sono riusciti, oltre che ad imparare la storia e le caratteristiche del nostro patrimonio, anche a coinvolgere i propri concittadini e i turisti in un racconto appassionato delle bellezze di Porto Torres. La nostra amministrazione è felicissima di questa tredicesima edizione e ringrazia tutti le scuole, gli insegnanti, la multiservizi, le associazioni, gli uffici comunali e la Memoria Storica e tutti i volontari per aver dato vita a un evento capace di rendere davvero orgogliosa tutta la comunità“.
Le visite dei monumenti.
1. Torre Aragonese: 30 visite
2. Basilica di San Gavino: 445 visite
3. Cripta della Basilica di San Gavino: 646 visite
4. Atrio Metropoli e necropoli paleocristiana sottostante (Complesso monumentale della Basilica
di San Gavino): 369 visite
5. Atrio Comita (Complesso monumentale della Basilica di San Gavino): 404 visite
6. Cumbessias (Complesso monumentale della Basilica di San Gavino): 404 visite
7. Aula capitolare (Complesso monumentale della Basilica di San Gavino): 404 visite
8. Chiesa di Balai Vicino: 731 visite
9. Chiesa di Balai Lontano: 503 visite
10. Chiesa di Cristo Risorto: 130 visite
11. Chiesa dello Spirito Santo: 162 visite
12. Chiesa della Beata Vergine della Consolata: 356 visite
13. Museo del porto: 833 visite
14. Domus de Janas di Su Crucifissu Mannu: 531 visite
15. Ipogeo di Tanca Borgona: 524 visite
16. Museo archeologico nazionale “Antiquarium turritano”: 538 visite
17. Terme e peristilio Pallottino (Area archeologica di Turris Libisonis): 634 visite
18. Terme Centrali (Area archeologica di Turris Libisonis): 634 visite
19. Domus di Orfeo (Area archeologica di Turris Libisonis): 634 visite
20. Stamperia e laboratorio di xilografia di Giovanni Dettori: 385 visite
21. Scuola “E. De Amicis”: 588 visite
22. Planetario e simulatore dell’Istituto Nautico “M. Paglietti”: 739 visite
23. Porto antico di Turris Libisonis: 391 visite