Il nuovo album dei Tazenda in un concerto online dall’ex carcere di San Sebastiano

L’evento domani sera all’ex carcere di San Sebastiano.

L’ex Infermeria San Pietro, a Sassari, in tempi di teatri chiusi e zone arancio, pur nel pieno rispetto del distanziamento e delle disposizioni anti Covid-19, ospita l’esordio ufficiale del nuovo album dei Tazenda: Antìstasis.

A raccontare ai media idea, visione e progetto, con l’assessora alla Cultura del Comune di Sassari Rosanna Arru a fare da ospitale padrona di casa, sono stati Gino Marielli e Gigi Camedda, accompagnati dal loro manager Luca Parodi (figlio di Andrea Parodi, straordinaria voce e amato frontman dei Tazenda prematuramente scomparso). Nicola Nite, impossibilitato ad esserci in mattinata, raggiungerà i suoi compagni di musica e di viaggio in tempo per le prove e il successivo show.

Una presentazione fortemente voluta, organizzata grazie alla piena disponibilità dell’Amministrazione comunale di Sassari nel giorno del lancio nazionale dell’ultimo lavoro della storica band isolana.

L’evento sarà celebrato con un atteso e suggestivo concerto in streaming streaming che andrà in scena domani 26 marzo dalle 21 e 20 dagli spazi di una location unica e affascinante, l’ex carcere di San Sebastiano. L’evento sarà visibile sui canali social ufficiali Facebook Instagram e YouTube e sul canale 601 del digitale terrestre. Un modo per dare lustro ad una struttura incastonata nel cuore pulsante della città, per rafforzare il legame con Sassari e la Sardegna. Per lanciare, proprio da lì, un segnale importante legato all’auspicato ritorno alla vita. Alla quotidianità, alla normalità del vivere e del fare musica.

“Antìstasis è termine antico che richiama al concetto di resistenza – ha ricordato l’assessora comunale alla Cultura Rosanna Arru -. A una volontà di ritornare alla normalità delle cose, al fluire dell’arte, al resistere allo scorrere del tempo e alle complessità che non cambiano l’intenzione né limitano la forza espressiva dei Tazenda, gruppo che ha scritto pagine preziose della musica sassarese e isolana esportando la sua originalissima proposta oltre Tirreno. Gruppo che ha scelto un luogo particolarissimo per rilanciare il suo messaggio e ricominciare a raccontare la sua musica: l’ex carcere di San Sebastiano. E questa decisione ha per noi un duplice significato. Da una parte l’omaggio alla nostra città, scelta in tutta la Sardegna come teatro dello spettacolo, e dall’altro il senso di rinascita, che tutti ci auguriamo arrivi quanto prima con la fine della pandemia. L’ex carcere di San Sebastiano, fino a pochi anni fa simbolo di detenzione e pena, è oggi location ideale per video, film e altre performance culturali. Per questo per noi è davvero un piacere aver ospitato questa conferenza di presentazione di un evento così significativo. E ci auguriamo che sia anche di buon augurio, per tornare presto a rincontrarci dal vivo e a godere insieme della ricchezza culturale del nostro territorio”.

“Siamo felici di ripartire da qui – commentano i Tazenda -. Di presentare in questo contesto il nostro nuovo album, Antìstasis. E allora eccoci a scalpitare, con una voglia matta di suonare dal vivo. In attesa del ritorno al mondo reale ci siamo inventati un concerto in streaming dall’ex carcere di San Sebastiano a Sassari, la nostra città. In passerella tutte le canzoni nuove e tanti amici, colleghi, ospiti dello show. Voglia di spaccare, bilanciata ad una consapevolezza matura che accarezza la nostra nuova musica. Un atto d’amore verso la città di Sassari, una carezza data ai fan di Sardegna e d’Italia in un periodo in cui la musica dal vivo è in standby in attesa di poter tornare a suonare e appassionare. Godiamoci l’emozione e il brivido del nuovo corso dei Tazenda”.

Un nuovo album, 12 tracce (Coro, La ricerca del tempo perduto, Ammajos, Splenda, A nos bier, Essere magnifico, Dolore dolcissimo, Tempesta mistica, Dentro le parole, Innos , Oro e Cristallo , A nos ber alternative Version re-produced by jxmmyvis), un video appena lanciato sui canali online del gruppo realizzato dal variegato e innovativo collettivo artistico Radiosegnali e un grande concerto streaming – curato anch’esso da Radiosegnali – occasione per riabbracciare anche se solo virtualmente il grande pubblico dei Tazenda.  

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