Dall’aeroporto all’avventura: come scoprire il nord della Sardegna come un vero sardo

Il nord della Sardegna è una terra di coste selvagge, tradizioni antiche e sapori ricchi, dove ogni paese ha una storia e ogni strada porta a un tesoro nascosto. Anche se molti turisti scelgono la Costa Smeralda, la vera magia della Sardegna è nei suoi angoli meno conosciuti: spiagge tranquille, paesini di collina e trattorie a conduzione familiare che la gente del posto ama tanto. Se arrivi a Olbia e vuoi vivere l’isola come un vero sardo, questa guida fa per te.

Arrivare a Olbia: il tuo portale verso il nord

La maggior parte dei visitatori del nord della Sardegna arriva all’aeroporto di Olbia Costa Smeralda, uno degli scali più trafficati dell’isola. Anche se è principalmente un punto di partenza per le località turistiche lungo la costa nord-orientale, Olbia ha molto da offrire. Prenditi del tempo per esplorare il centro storico, con la chiesa romanica di San Simplicio e il vivace Corso Umberto I, pieno di caffetterie. Ma se sei alla ricerca di autenticità e avventura, il vero viaggio inizia una volta lasciata la città alle spalle.

Dirigersi oltre i resort: viaggiare come la gente del posto

Il segreto per scoprire il cuore della Sardegna è avventurarsi oltre le mete turistiche. Invece di seguire la folla verso le spiagge di lusso, pensa a dove vanno gli abitanti del posto. Le famiglie locali nei weekend fanno le valigie per approfittare della bellezza selvaggia di Platamona o delle spiagge ombreggiate dai pini di Marina di Sorso. Gli escursionisti si dirigono verso l’interno per esplorare i boschi e le cascate del Monte Limbara o per vagare lungo i sentieri dei pastori vicino a Tempio Pausania.

Per raggiungere questi luoghi, ti servirà un po’ di flessibilità, ed è qui che pianificare in anticipo i tuoi spostamenti diventa fondamentale. Molti viaggiatori iniziano il loro viaggio tramite un servizio di autonoleggio a Olbia Sardegna. Questo consente di avere la libertà di girare per i paesi e le campagne non raggiungibili tramite i mezzi pubblici.

5 tappe imperdibili approvate dalla gente del posto

Ecco alcune destinazioni imperdibili nel nord della Sardegna che gli abitanti del posto adorano e che probabilmente non troverai in un pacchetto turistico.

1. Sorso e Sennori

A breve distanza in auto da Sassari, queste due piccole città offrono una vista mozzafiato sul Golfo di Asinara. Visita il vigneto Sella & Mosca per una degustazione di vini o percorri il suggestivo percorso lungo la vecchia ferrovia che collega le due città.

2. Castelsardo

Questo borgo medievale arroccato su una scogliera è amato dalla gente del posto sia per la sua bellezza che per l’artigianato. Passeggia per i vicoli stretti, visita il castello del XII secolo e acquista cesti fatti a mano, una tradizione mantenuta viva dalle donne del posto.

3. Tula e il Lago Coghinas

Per una tranquilla fuga nell’entroterra, dirigiti verso Tula e il tranquillo Lago Coghinas. Noleggia un kayak o approfitta di un pranzo rilassante in una trattoria sul lago. Questa zona è particolarmente popolare in primavera e all’inizio dell’autunno, quando le colline circostanti sono rigogliose e verdi.

4. Bosa (sì, anche se è un po’ lontana)

Anche se tecnicamente si trova sulla costa centro-occidentale, Bosa merita il viaggio più lungo. La gente del posto ama le sue case colorate, il vecchio quartiere delle concerie e il fiume tortuoso che attraversa la città. Il percorso per Bosa, che abbraccia le scogliere e offre viste sul mare, è di per sé un’attrazione.

5. I paesi della zona dell’Anglona

Luoghi come Perfugas, Nulvi e Chiaramonti sono ricchi di storia e tradizione. Troverai antichi nuraghi, chiese rurali e gente del posto accogliente e orgogliosa della propria terra e cultura. Fermati in un agriturismo di campagna per un pasto preparato con ingredienti coltivati a pochi metri dal tuo tavolo.

Rispetta il ritmo della vita dell’isola

Uno dei fascini della Sardegna è il suo ritmo lento. Non aspettarti che i negozi restino aperti tutto il pomeriggio, soprattutto nei paesi più piccoli. La siesta è ancora sacra in molti posti, con i locali che chiudono tra le 13:00 e le 16:00. Organizza le giornate di conseguenza e apprezza il ritmo più lento. Inoltre, prova a imparare qualche parola in sardo. Questo ti aiuterà molto a stringere legami con la gente del posto.

Natura e silenzio: un tesoro locale

I sardi amano il silenzio della campagna e la natura incontaminata della loro isola. Quando esplori spiagge, foreste o montagne, fallo con rispetto. Non lasciare rifiuti, resta sui sentieri segnalati ed evita di disturbare la fauna selvatica. Molte di queste aree sono protette e gli abitanti del posto ci tengono molto a preservarle.

Consigli finali prima di mettersi in viaggio

  • Navigazione: il segnale cellulare può essere instabile nelle zone rurali. Scarica mappe offline o chiedi indicazioni alla gente del posto, che di solito è felice di aiutare.
  • Fai il pieno: alcune zone remote non hanno molte stazioni di servizio. Fai il pieno quando puoi, soprattutto prima di addentrarti nell’entroterra.
  • I contanti sono fondamentali: anche se la maggior parte dei posti accetta carte di credito, i piccoli villaggi e i locali a conduzione familiare potrebbero preferire i contanti.

Pronto per partire?

La Sardegna non è solo un luogo, è uno stile di vita. E la Sardegna settentrionale, con il suo mix di tradizione, natura e autenticità, offre un’esperienza molto più profonda di qualsiasi località balneare. Iniziare il tuo viaggio a Olbia ed esplorare l’isola come un locale ti regalerà ricordi che pochi turisti hanno la fortuna di vivere. Quindi, prepara le valigie.

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