Un anno dopo la campagna vaccinale, in Sardegna quasi 8 su 10 sono immunizzati

La campagna vaccinale in Sardegna.

La campagna di vaccinazione anti-Covid, in Sardegna, compie un anno. Il 26 dicembre 2020 sbarcavano nell’isola le prime dosi del siero a MRna Pfizer-BioNtech trasportate con volo militare dall’aeroporto di Pratica di Mare. Il giorno seguente anche la Sardegna avrebbe partecipato al ‘Vaccine Day’ nazionale con le prime somministrazioni al personale sanitario. Oggi, a distanza di 12 mesi, sono quasi 3 milioni (2.956.000) le dosi somministrate nell’Isola, di cui il 67% Pfizer, 20% Moderna, 12% AstraZeneca e 1% Johnson&Johnson. Il picco più alto di somministrazioni è stato raggiunto il 22 maggio con 24.752 inoculazioni in una sola giornata, mentre per quanto riguarda le terze dosi, la cui campagna è partita a fine settembre di quest’anno, il dato più alto è stato registrato il 10 dicembre con 14.682 vaccinazioni per un totale di 413 mila dosi somministrate. Dal 16 dicembre la campagna di vaccinazione ha aperto anche alla fascia d’età 5-11 anni, per un totale di 4mila dosi pediatriche somministrate in poco più di una settimana.

Con una copertura del 79,2% la Sardegna è fra le prime sette regioni per popolazione che ha completato il ciclo vaccinale, contro una media nazionale che si assesta al 78%. Nella fascia d’età 12-19 anni la Sardegna è la prima regione per popolazione con ciclo completo con la copertura del 79,11% della platea, là dove la media italiana segna il 72,36%.

“Stiamo portando avanti la più imponente campagna di vaccinazione che la Sardegna abbia mai conosciuto, sia per i numeri in gioco, sia dal punto di vista dell’organizzazione e delle forze in campo – dichiara il presidente della Regione, Christian Solinas -. In un anno abbiamo segnato risultati importanti e affrontato un percorso di costante crescita nella lotta al virus. In rapporto all’andamento della curva pandemica il numero delle ospedalizzazioni e soprattutto dei casi più gravi resta contenuto e questo grazie alla copertura vaccinale. Tuttavia il Covid rappresenta ancora una minaccia a causa della diffusione delle nuove varianti e la battaglia non è ancora vinta. Serviranno ancora responsabilità e impegno da parte di tutti”.

“In un anno di campagna vaccinale è stato fatto un lavoro immenso – dichiara l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu -. Grazie agli operatori sanitari, ai volontari e a tutte le persone che hanno prestato e che ancora oggi prestano servizio negli hub e nei punti di vaccinazione del territorio, siamo riusciti a raggiungere traguardi significativi. Continuiamo a seguire puntualmente l’evoluzione della curva pandemica. La campagna di vaccinazione prosegue e la massima attenzione resta alle categorie più fragili”.

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