Caporalato nelle aziende agricole, sfruttavano i lavoratori con paghe irrisorie

L’operazione della Guardia di Finanza di Oristano.

La Guardia di Finanza di Oristano ha individuato 5 aziende agricole, tutte operanti in provincia di Oristano, che dal gennaio 2017 a ottobre 2019 hanno sfruttato in modo grave, protratto e sistematico, un significativo numero di operai assunti a tempo determinato, corrispondendo retribuzioni palesemente sproporzionate rispetto alle prestazioni richieste.

Il sistema.

In sostanza, le indagini hanno fatto emergere un sistema stabile e organizzato volto allo sfruttamento dei lavoratori dipendenti in condizioni di debolezza e soggezione: tutte le persone escusse in atti hanno confermato di aver accettato tali vincoli e situazioni di sfruttamento lavorativo per necessità economica; con riguardo ai dipendenti extracomunitari, l’accettazione di tali condizioni vessatorie è stata determinata anche dalla necessità di ottenere il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno.

Le indagini.

Le indagini sono state condotte con estrema accuratezza esaminando oltre 6mila buste paga, portando alla denuncia di quattro persone fisiche per il reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro in danno di centinaia di lavoratori, nonché a segnalazione ai fini dell’accertamento della responsabilità degli enti.

Le attività di approfondimento amministrativo sulla copiosa documentazione acquisita sono state svolte, su richiesta dell’autorità giudiziaria, in sinergia con l’ispettorato territoriale del lavoro di Oristano. Gli elementi di prova sono stati apprezzati positivamente dall’ufficio del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Oristano che ha disposto il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente del profitto del reato; il controllo giudiziario della cooperativa e di una azienda agricola al fine, da un lato, di impedire la reiterazione del reato; dall’altro di garantire la prosecuzione dell’attività imprenditoriale, salvaguardando i livelli occupazionali e la presenza dell’impresa sul mercato, con la nomina di un amministratore giudiziario.

I provvedimenti sono in corso di esecuzione con l’impiego di oltre 15 militari delle fiamme gialle provinciali. L’importante risultato conseguito dalle Fiamme Gialle si innesta in un più vasto contesto di accertamenti sul lavoro nero a tutela dei lavoratori e delle attività imprenditoriali sane, contro fenomeni distorsivi dell’economia come quelli sopra constatati.

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