Manovre nel centrosinistra, Soru: “Pronto a farmi da parte, ma per un terzo nome”

Soru ha incontrato la Todde ed è pronto a ritirarsi per un terzo nome

Renato Soru ha incontrato Alessandra Todde per cercare una soluzione: lui è pronto a farsi da parte per un terzo nome, ma lei no. Grandi manovre in corso nel centrosinistra sardo, ma non si riesce a raggiungere un accordo per ristabilire l’unità. Dopo le tensioni nel centrodestra tra Christian Solinas e Paolo Truzzu, il centrosinistra cerca di capitalizzare la situazione e unire le fazioni. Renato Soru dice di aver incontrato Alessandra Todde e sentito al telefono la segretaria del Pd, ma al momento non c’è alcun accordo.

“A fronte della proposta avanzata dai Progressisti nell’intento di assicurare la vittoria alle prossime regionali contro lo schieramento di destra a guida Fratelli d’Italia – rivela Soru -, ho espresso la mia disponibilità per un progetto comune e per convergere sul nome di una candidatura di mediazione diversa dalle due attualmente in campo“. Ma questa strada non piace alla candidata del Campo largo targata Pd-M5s. “Purtroppo, analoga disponibilità non è stata manifestata da Alessandra Todde, per la quale il suo rimane l’unico nome possibile per la presidenza della Regione”.

“Mentre andiamo avanti con sempre maggiore impegno e fiducia, continuo a ritenere che nessuno sia indispensabile. Per questo rimane la mia disponibilità a mettermi al servizio di una proposta politica unitaria, che individui una nuova candidatura capace di rappresentare la sintesi di un programma di profondo cambiamento della Sardegna – conclude Soru -. Queste stesse cose ho detto anche a Elly Schlein, rispondendo a una sua chiamata.

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