Le Domus de Janas inserite nel patrimonio dell’Unesco
Le domus de janas entrano a far parte del patrimonio dell’umanità con l’Unesco e 11 siti su 17 sono nel Sassarese. “La decisione è stata ufficializzata oggi a Parigi, dove il Comitato Unesco ha decretato l’iscrizione delle “case delle fate” nella Lista del Patrimonio Mondiale. L’atteso verdetto del Comitato porta a compimento un percorso iniziato nel 2018 che – su iniziativa del Centro Studi “Identità e Memoria” (Cesim) – ha coinvolto la Regione Sardegna, l’ufficio Unesco del Ministero della Cultura e numerosi comuni sardi, con Alghero capofila“.
“L’ingresso delle domus de janas nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco rappresenta un riconoscimento di straordinaria importanza per la Sardegna e per l’intera Italia – commenta la presidente della Regione Alessandra Todde –. Questo risultato è il frutto di un lavoro corale della Regione, del Ministero della Cultura, del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, della Rappresentanza italiana presso l’Unesco, del Cesim e dei comuni sardi coinvolti. È un traguardo storico che rafforza il senso di appartenenza delle nostre comunità e apre nuove opportunità di crescita: dallo sviluppo di un turismo culturale sostenibile alla creazione di occupazione, fino alla valorizzazione dei territori più interni e delle giovani energie locali. Con la loro diffusione capillare e la ricchezza simbolica di molti siti decorati – prosegue la presidente Todde – le domus de janas testimoniano un’identità culturale profonda, oggi finalmente riconosciuta a livello internazionale”.
L’elenco dei 17 siti coinvolti
Il riconoscimento dell’UNESCO riguarda in particolare i monumenti ricompresi nel sito seriale “Arte e architettura della Sardegna preistorica. Le domus de janas”.
I siti archeologici e naturalistici inseriti nel progetto approvato dall’UNESCO sono:
- Necropoli di Anghelu Ruju (Comune di Alghero)
- Necropoli di Puttu Codinu (Comune di Villanova Monteleone)
- Necropoli di Monte Siseri / S’Incantu (Comune di Putifigari)
- Necropoli di Mesu e Montes (Comune di Ossi)
- Necropoli di Su Crucifissu Mannu (Comune di Porto Torres)
- Domus de janas dell’Orto del Beneficio Parrocchiale (Comune di Sennori)
- Domus de janas della Roccia dell’Elefante (Comune di Castelsardo)
- Parco dei Petroglifi (Comune di Cheremule)
- Necropoli di Sant’Andrea Priu (Comune di Bonorva)
- Necropoli di Sa Pala Larga (Comune di Bonorva)
- Necropoli di Los Forrighesos (Comune di Anela)
- Necropoli di Ispiluncas (Comune di Sedilo)
- Necropoli di Mandras / Mrandas (Comune di Ardauli)
- Necropoli di Brodu (Comune di Oniferi)
- Necropoli di Istevene (Comune di Mamoiada)
- Parco Archeologico di Pranu Mutteddu (Comune di Goni)
- Necropoli di Montessu (Comune di Villaperuccio)