Tornano in Sardegna le Giornate Fai d’Autunno: gli appuntamenti

Fai

Le Giornate Fai d’Autunno in Sardegna.

Sabato 15 e domenica 16 ottobre tornano, per l’11esima edizione, anche in Sardegna, le Giornate Fai d’Autunno, il grande evento di piazza che il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano Ets dedica ogni anno, d’autunno, al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, animato e promosso dai Gruppi FAI Giovani, con la partecipazione di tutte le delegazioni, i Gruppi Fai e i Gruppi Fai Ponte tra culture diffusi e attivi in tutta Italia.

I Delegati e Volontari della Fondazione, come ogni anno, metteranno a disposizione energia, creatività ed entusiasmo per svelare agli italiani la ricchezza e la varietà del patrimonio di storia, arte e natura che è in ogni angolo di questo Paese, sorprendente e inaspettato, e che non consiste solo nei grandi monumenti o nei musei, ma anche in edifici e paesaggi inediti e sconosciuti, luoghi speciali che custodiscono e testimoniano piccole e grandi storie, culture e tradizioni, che sono a pieno titolo “il nostro patrimonio“, e che perciò tutti siamo chiamati a curare e a proteggere per le generazioni presenti e future, com’è nella missione del Fai, cominciando innanzitutto a conoscerli, per scoprirne il valore.

In Sardegna il Fai svelerà la bellezza e la storia di otto luoghi in tutta la regione, alcuni dei quali poco conosciuti o accessibili solo in via eccezionale, aperti dai volontari delle delegazioni e Gruppi FAI della Sardegna. Luoghi che custodiscono e testimoniano culture, tradizioni, storie piccole e grandi, che a pieno titolo fanno parte del nostro Patrimonio. Dai palazzi delle istituzioni alle carceri, dalle chiese ai borghi, dalle architetture religiose e civili al patrimonio archeologico sono tante e diverse le tipologie di siti visitabili il 15 e 16 ottobre. Due giorni di festa, di divertimento, ma anche di apprendimento e sensibilizzazione.

Ai partecipanti verrà suggerito un contributo non obbligatorio a partire da 3 euro, che andrà a sostegno della missione e dell’attività del Fai. Chi lo vorrà, potrà sostenere ulteriormente il Fai con contributi di importo maggiore oppure con l’iscrizione annuale, sottoscrivibile online o in piazza in occasione dell’evento.

L’ex carcere di San Sebastiano a Sassari.

Ex Carcere di San Sebastiano a Sassari, sabato 15 e domenica 16 ottobre dalle 9 alle 17. A cura della delegazione Fai di Sassari, in collaborazione con l’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Sardegna, e con il patrocinio della Provincia di Sassari e del Comune di Sassari. Visite guidate a cura degli Apprendisti Ciceroni delle scuole: studenti delle scuole di Sassari: Liceo Statale “Margherita di Castelvì”; Liceo Scientifico Spano, Liceo Classico Azuni e Liceo Canopoleno, scuola secondaria di primo grado del Convitto nazionale Canopoleno.

A distanza di circa 10 anni, la Delegazione Fai di Sassari ripropone l’apertura dell’ex Carcere di San Sebastiano, edificio di estrema importanza per la storia del capoluogo turritano, e significativo esempio di architettura civile. Costruito tra il 1857 e il 1871, si trova al centro dell’espansione ottocentesca della città di Sassari. Inizialmente distante dal centro per ragioni di sicurezza, l’imponente architettura, che evocava l’autorità dello Stato, si integrò ben presto nel tessuto della città. Il complesso carcerario è organizzato secondo il principio del panopticon, ovvero da una rotonda centrale si diramano i sei bracci in cui risiedevano i detenuti. Il percorso di visita inizia dal cancello carrabile di via Roma, da cui, dopo aver ammirato il chiostro d’ingresso del vecchio carcere, si attraversa il corridoio con il parlatorio, ambiente dove i carcerati potevano avere i colloqui con i familiari e gli avvocati. Proseguendo si raggiunge il cuore del carcere: la rotonda. Da questo punto sarà possibile visitare alcune celle di due dei sei bracci dove risiedevano i carcerati. Un luogo ricco di suggestioni drammatiche e di storia.

Teatro Ceroli e chiesa di San Lorenzo a Porto Rotondo.

Teatro Ceroli e chiesa di San Lorenzo a Porto Rotondo, sabato 15 e domenica 16 ottobre dalle 10 alle 18. A cura del gruppo Fai di Olbia-Tempio Pausania in collaborazione con il Comune di Olbia, il Consorzio Porto Rotondo, la Fondazione Porto Rotondo e Mailboxes di Tempio Pausania. Visite guidate a cura degli apprendisti ciceroni del Liceo Classico Gramsci, del Liceo Scientifico Mossa e del Liceo Artistico F. De André di Olbia.

Porto Rotondo non è solo una delle mete più importanti del turismo nazionale ed internazionale, ma anche un prezioso caso di insediamento turistico realizzato con una forma identitaria iniziale ispirata a Venezia (Piazzetta San Marco). La storia di Porto Rotondo, nato nel 1962, è legata indissolubilmente alla famiglia dei conti Donà delle Rose e ha profondamente trasformato una zona della Gallura fino allora scarsamente frequentata. La visita, che si snoda lungo la strada che dal teatro Ceroli conduce alla chiesa di San Lorenzo, consente di apprezzare il caratteristico uso del granito sardo, le tipiche abitazioni del borgo, gli spazi urbani d’autore che ci riportano agli artisti (Cascella, Ceroli, Chapalain e altri) ed ai protagonisti della storia e l’identità del borgo.

Batteria Militare Talmone a Palau.

Bene FAI – Batteria Militare Talmone a Palau, sabato 15 e domenica 16 ottobre. Visita libera: dalle 10 alle 18.00; Visita guidata: ogni 30 minuti dalle 10 alle 18. Visita speciale col direttore: alle 10, 12, 16; Visita speciale botanica: sabato alle 16:30, domenica alle 11:30.

La Batteria Militare Talmone apre nuovamente le porte dopo l’apertura stagionale estiva e prima della chiusura invernale. Sarà possibile partecipare a visite ordinarie e visite speciali storiche e naturalistiche che raccontano la storia delle fortificazioni costiere dell’arcipelago de La Maddalena e la ricca vegetazione del paesaggio circostante in un’area di straordinario interesse naturalistico.

Visite libere del Bene dalle 10 alle 18; visita guidata storica della Caserma Talmone con turni ogni 30 minuti; visita speciale col direttore con accompagnamento lungo il sentiero da Cala Scilla alla Batteria Talmone e visita guidata dell’antica caserma restaurata. Nel pomeriggio di sabato e la mattina di domenica, inoltre, per la prima volta alla Batteria Militare Talmone ospiteremo un’eccezionale visita naturalistica con un focus sulle piante locali.

Complesso francescano della Madonna dei Martiri a Fonni.

Complesso francescano della Madonna dei Martiri: Chiesa e Cripta a Fonni, domenica 16 ottobre dalle 9:30 alle 13 e dalle 15:30 alle 17. A cura della delegazione Fai di Nuoro con visite a cura degli apprendisti ciceroni dell’Istituto Tecnico Commerciale Chironi e del Liceo Scientifico e Linguistico Fermi di Nuoro. Collaborano il Comune di Fonni e la Proloco di Fonni.

Il santuario della Madonna dei Martiri è un complesso architettonico al centro del paese barbaricino, in un piazzale circondato da un alto muro su cui poggiano decine di cumbessìas, spazi destinati ad ospitare i pellegrini novenanti che nei secoli raggiungevano questo luogo. Il complesso è costituito da un antico convento dei Frati Minori Osservanti, dalla Chiesa della Santissima Trinità, affiancata dalla basilica della Madonna dei Martiri e da un Santuario sotterraneo, e infine dall’Oratorio di San Michele Arcangelo, edificati in epoche diverse. L’apertura nella Giornata Fai prevede la visita guidata esterna dell’intero complesso, per passare poi all’interno della basilica, che custodisce numerose opere d’arte, e al Chiostro solitamente non accessibile ai visitatori esterni.

Come evento speciale in occasione delle Gfa, su prenotazione, si potrà visitare con guide esperte due importanti siti archeologici non lontani dal paese, legati alla religiosità dei nuragici: il santuario di Gremanu e le tombe dei giganti di Madau. Per i visitatori, inclusa nella prenotazione, è previsto il trasporto con un bus navetta dal Paese di Fonni ai siti. Partenze alle 9:45, 10:45, 11:45 e nel pomeriggio alle 16 e alle 17. Iniziativa con contributo minimo di 5 euro.

Condividi l'articolo