La Carovana della Pace arriva a Sassari e a Cagliari

La Carovana della Pace arriva in Sardegna.

La Carovana della Pace delle Acli è arrivata anche in Sardegna, con Sassari Cagliari, tra molte piazze italiane. L’iniziativa, promossa dalle Acli nazionali, si terrà lunedì 29 settembre a Sassari, mentre il secondo a Cagliari previsto per il 30 settembre.

“Quotidianamente ci troviamo di fronte immagini di guerra e la tentazione è quella di credere di non avere strumenti per fare realmente qualcosa di concreto – dice il presidente di Acli Sardegna Mauro Carta –. Per questo è fondamentale ribadire che, a partire dalla propria comunità, è possibile agire direttamente per costruire una società giusta, libera e solidale. Il lavoro è la strada maestra; questa iniziativa è un invito a rimettere al centro la dignità delle persone e la responsabilità collettiva verso la pace”.

In ciascuna tappa, la Carovana incontrerà comunità locali, scuole, associazioni, realtà produttive e istituzioni, per riflettere insieme sul valore del lavoro come fondamento di una società pacifica e inclusiva. Ogni incontro si concluderà con la consegna simbolica di una pianta di ulivo, da piantare e custodire come segno di pace e futuro condiviso.

Il programma a Sassari.

Il programma delle due giornate prevede momenti di incontro e dialogo nei luoghi significativi del lavoro e della comunità, oltre a un appuntamento pubblico di riflessione e testimonianza.

L’appuntamento a Sassari è previsto per lunedì 29 settembre. Prima mattina. Incontro con gli studenti del “Liceo Statale Margherita di Castelvì” a Sassari. A metà mattina si prevede il trasferimento verso Osilo con una visita al Castello e un incontro a tema presso il Circolo Acli “Badde lontana” di San Lorenzo. Due luoghi simbolo per iniziare il percorso della Carovana della Pace. La scuola e la cultura sono pilastri fondamentali per la costruzione del patrimonio culturale, poiché la scuola trasmette conoscenze e valori, formando i futuri custodi e creatori della cultura stessa. Questo patrimonio comprende non solo i beni materiali (monumenti, arte) ma anche quelli immateriali (tradizioni, usi e costumi), e la scuola gioca un ruolo cruciale nella loro comprensione, valorizzazione e trasmissione alle nuove generazioni. La scuola e la cultura sono pilastri fondamentali della cultura della pace perché offrono l’ambiente e gli strumenti per promuovere la pace, l’educazione alla pace e la solidarietà attraverso il rispetto, l’inclusione, la gestione dei conflitti e la valorizzazione delle diversità.

La data di Cagliari.

A Cagliari, martedì 30 settembre, si terrà un incontro alle ore 9:15 – Istituto Penale per i Minorenni di Quartucciu. Incontro con la Direttrice e il personale educativo, con intervista istituzionale sulle attività di reinserimento lavorativo dei minori. Ore 11:30 – Exmé di Pirri (Fondazione Domus de Luna). Visita e video-interviste sulle attività di accoglienza, educazione e inclusione sociale rivolte a giovani e famiglie.

Ore 13:00 – Comunità dei Padri Somaschi, Elmas Momento di dialogo e testimonianze sull’impegno quotidiano nella cura e nell’accoglienza di minori e persone vulnerabili. Per seguire l’intero percorso nazionale della Carovana e scoprire tutte le tappe: www.acli.it

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