Calano i pazienti in terapia intensiva, adesso la Sardegna vuole la zona gialla

La zona gialla per la Sardegna.

Cala al 22% la percentuale dei posti letto occupati dai pazienti covid nelle terapie intensive, ovvero -4% rispetto allo scorso 25 gennaio. Ciò è quanto emerge dal monitoraggio giornaliero di Agenas sulla Regione. Si tratta di 8 punti percentuali in meno rispetto alla soglia critica del 30% stabilita.

Il presidente della Sardegna Christian Solinas potrebbe fare eventuale ricorso contro l’ordinanza decretata dal ministro della Salute Roberto Speranza, che ha assegnato l’Isola in fascia arancione, ma sta confidando sul buonsenso del Governo per un ritorno in zona gialla. In Sardegna i pazienti covid ricoverati in area medica rispetto ai posti letto disponibili in Sardegna risultano essere stabili al 28%, ben sotto l’altra soglia critica fissata al 40%.

Il governatore ha rilasciato delle dichiarazioni all’agenzia di stampa Ansa contro la zona arancione. “Temiamo che la classificazione che il Governo ci ha attribuito sia assolutamente erronea e non tenga conto della reale situazione della Sardegna – ha detto – per questo abbiamo attivato da subito le interlocuzioni e dimostrato coi numeri che si può ritornare ad essere zona gialla. Se non ci daranno ascolto, ci difenderemo e tuteleremo la Sardegna e i nostri operatori commerciali in tutte le sedi”.

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