Nei giardini dell’Aou Sassari arrivano gli alberi: il progetto per la salute

alberi Sassari

L’iniziativa “Un albero per la salute” con tre alberi piantati nei giardini Aou.

Un carrubo e due lecci gli alberi piantati nel giardino Aou di Sassari. Il progetto si chiama “Un albero per la salute”, a cui ha aderito anche l’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari tra le 30 strutture sanitarie di tutta Italia. L’iniziativa lanciata dalla Federazione delle associazioni dei dirigenti ospedalieri internisti (Fadoi) e dai Carabinieri Raggruppamento Biodiversità.

L’obiettivo della posa degli alberi nell’azienda ospedaliera di Sassari è la promozione della difesa costante dell’ambiente e la salvaguardia del territorio. Questa mattina, infatti, nel giardino del complesso biomedico di viale San Pietro, sono stati piantati tre giovani alberi, un carrubo e due lecci. Gli appuntati scelti dei Carabinieri Raggruppamento Biodiversità, Valerio Finori e Alfredo Cea, in collaborazione con l’ufficio tecnico dell’Aou di Sassari hanno predisposto l’area per la piantumazione e installato un cartello informativo con la scritta “Un albero per la salute”.

”Sono convinto che anche strutture come le nostre – ha detto il direttore generale dell’Aou di Sassari Antonio Lorenzo Spano – non possono prescindere da opportune strategie tese a perseguire gli obiettivi di sostenibilità della salute collettiva secondo l’idea di una sola salute, o One Health. E questo perché c’è un legame che unisce la salute e la cura dell’uomo con quella animale e quella dell’ambiente”.

”Abbiamo aderito a questa iniziativa con grande entusiasmo – ha aggiunto Carlo Usai, presidente regionale di Fadoi – perché esprime il concetto di tutela della salute e dell’ambiente attraverso un approccio integrato”.

Alla breve cerimonia, oltre al direttore generale e al presidente regionale di Fadoi, erano presenti la direttrice amministrativa dell’Aou di Sassari Dolores Soddu, alcuni operatori sanitari e i cappellani delle Cliniche di viale San Pietro, don Virgilio Bussu – che ha letto la “Preghiera per la nostra terra” contenuta nell’enciclica Laudato sì di Papa Francesco – e padre Eugenio Pesenti.

Le piante messe a dimora questa mattina potranno essere geolocalizzate fotografando uno speciale cartellino e sarà possibile seguirne la crescita su un sito web (https://unalberoperilfuturo.rgpbio.it/), monitorando in tempo reale anche il risparmio di anidride carbonica (CO2).

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