Alessio Chessa è scomparso a 51 anni.
La scomparsa di Alessio Chessa ha lasciato un vuoto incolmabile a Sassari e Sennori, due città particolarmente legate al vigile del fuoco che se ne è andato a soli 51 anni. Anche i giovani colleghi sardi attualmente impegnati nel corso di formazione, hanno voluto rendergli omaggio al funerale cantando per lui “No potho reposare”.
I funerali di Chessa si sono tenuti alla chiesa del Cuore Immacolato ieri pomeriggio, alle 16. La chiesa era affollata per dare l’ultimo saluto al 51enne. A rendergli omaggio c’erano i colleghi in lacrime, il comandante provinciale Antonio Giordano, i motociclisti del “Moto Club Vigili del Fuoco” e l’intero quartiere dove era cresciuto. Alla cerimonia il picchetto d’onore dei vigili, il canto “No potho reposare” intonato dagli allievi del Polo Sardegna, gli applausi e le sirene all’uscita della bara. Straziante l’abbraccio finale della moglie e delle due figlie, una delle quali ha indossato il casco rosso del padre.
