Climathon e Adapt, Sassari in prima fila per affrontare i cambiamenti climatici

Scadono il 23 ottobre i termini per iscriversi a Climathon, la maratona mondiale sui cambiamenti climatici della durata di 24 ore, che si svolgerà contemporaneamente il 25 ottobre in oltre 100 città del mondo. L’iniziativa è promossa da Climate-KIC, organizzata a Sassari dal settore Ambiente e Verde pubblico del Comune e si inserisce tra gli eventi che a ottobre l’Amministrazione ha voluto dedicare alla sensibilizzazione sui temi ambientali. L’evento riunisce i cittadini, i professionisti, le imprese, il mondo accademico e tutta la società civile per sviluppare insieme le migliori soluzioni innovative per le principali sfide climatiche.

Si svolgerà dalle 10 alle 13 di venerdì 25 ottobre nella sala conferenze della biblioteca comunale in piazza Tola e a seguire, fino alle 13 di sabato 26, nei locali del Polo Bionaturalistico dell’Università, in via Piandanna 4. Sarà orientato alla progettazione di strategie efficaci per l’adattamento agli eventi meteorologici estremi, come le precipitazioni anomale e ondate di calore in relazione al comfort urbano. È possibile iscriversi singolarmente o in gruppo (massimo tre persone). La partecipazione è gratuita e aperta a tutti: professionisti, ricercatori, docenti, studenti, esponenti della società civile, imprenditori, dipendenti di amministrazioni pubbliche.

Contemporaneamente si terrà l’evento conclusivo regionale del progetto Adapt (Assistere l’ADattamento ai cambiamenti climatici dei sistemi urbani nello sPazio Trasfrontaliero), con il coinvolgimento dei Comuni di Alghero e Oristano.

Il progetto, cofinanziato dal Programma Interreg Italia-Francia Marittimo 2014-2020 e di cui il Comune di Sassari è partner, ha l’obiettivo di rendere le città italiane e francesi dell’Alto Tirreno maggiormente capaci di adattarsi alle conseguenze dei cambiamenti climatici, con particolare riferimento alle alluvioni causate da piogge improvvise e intense; è iniziato a febbraio 2017 e si concluderà nello stesso mese del 2020.

Per raggiungere l’obiettivo, Adapt ha organizzato momenti di coinvolgimento per cittadini e referenti tecnici e politici della pubblica amministrazione in eventi di sensibilizzazione sul tema dell’adattamento ai cambiamenti climatici. Il progetto ha anche creato percorsi formativi per migliorare le competenze di tecnici e dirigenti sulla pianificazione del territorio, per progettare spazi urbani resistenti ai rischi posti dai cambiamenti climatici. Sono stati realizzati i profili climatici aggiornati delle città coinvolte nel progetto: grazie all’analisi approfondita del contesto e all’esame di altre buone pratiche in Europa, per ciascuna area urbana è stato elaborato un piano locale per l’adattamento ai cambiamenti climatici.

Le conoscenze e gli strumenti prodotti dal progetto, così come gli elementi comuni ai vari piani locali, confluiranno in un piano congiunto per l’adattamento ai cambiamenti climatici: si tratterà di un piano transfrontaliero con soluzioni per l’adattamento replicabili e trasferibili anche in città italiane e francesi che non hanno partecipato al progetto, ma che presentano simili vulnerabilità alle alluvioni causate da piogge forti e improvvise. Attraverso Adapt sui territori di progetto, sono in corso di realizzazione alcune attività sperimentali tra cui infrastrutture drenanti, sistemi di monitoraggio e informativi. Per l’azione pilota, Sassari ha realizzato dei percorsi pedonali con pavimentazione drenante nell’area verde di largo Serradimigni e in quella di via Marginesu. In via Marginesu inoltre si è sostituita la pavimentazione impermeabile del preesistente campetto di calcio con pavimentazione drenante.

Condividi l'articolo