La presenza di un clochard vicino l’ex Questura di Sassari.
Nel centro di Sassari, poco lontano dall’ex sede della Questura, si trova un uomo costretto a trovare riparo in un giaciglio di fortuna, ricavato con l’aiuto di alcune scatole di cartone, sistemate in uno spazio di via Angioy. L’episodio, che si consuma proprio in questi giorni segnati dalle alte temperature, riaccende i riflettori sulle condizioni di estrema fragilità in cui vivono alcune persone ai margini della società.
La permanenza dell’uomo in una sistemazione improvvisata, esposta al sole cocente e priva di qualunque forma di comfort, rende ancora più evidente il disagio legato all’assenza di un tetto stabile e alla mancanza di supporti sociali. Un disagio che si amplifica in modo drammatico con l’innalzamento delle temperature, trasformando la sopravvivenza quotidiana in una lotta durissima contro il caldo e l’abbandono.
Non è la prima volta che via Angioy diventa teatro di simili vicende. Un precedente risale al maggio del 2021, quando un senzatetto, in evidente stato di ubriachezza, si era arrangiato con mezzi di fortuna per allestire un rifugio provvisorio tra corso Margherita di Savoia e la stessa via Angioy. In quel caso, il clochard, aveva rifiutato ogni tipo di aiuto.