Un altro weekend di code al McDrive di Sassari, ma la nuova mania fa discutere

Il nuovo McDonald’s aperto a Sassari.

“Ok, Google: portami dal nuovo McDonald’s a Sassari”. “Segui quelle macchine, caro”. Basta infatti accodarsi dietro a decine e decine di automobili in fila, tra Predda Niedda e gli ex Mulini Azzena, per arrivare, più poi che prima, allo store in franchising della nota catena di fast food americana inaugurato lo scorso venerdì nel capoluogo turritano.

E qui cominciano le domande. La prima: màcchine o, per dirla in sardo, macchìne (pazzia)?, si chiede qualcuno osservando la colonna d’auto. E poi: perché? Ci porto i bambini in gita, risponde una signora, che deve in qualche modo sopperire all’isolamento sociale dei figli, facendogli conoscere la specie esotica dei 63 dipendenti del locale.

Nessuno però è dell’Illinois, ma tutti sardi doc così come la casetta del McDonald’s, coi suoi 236 posti, più che al Texas rimanda alle desolate piazzole di sosta sulla SS 131. Ma il punto più controverso, diffuso in migliaia di commenti sui social, è il cibo: perché i double-cheese, i chicken mcnuggets e non l’Hambovo, mitico panino di Renato? Per quale motivo nutrirsi del SuperMac, ricco d’esaltatore di sapidità e del benzene scaricato dalle auto in attesa al McDrive, e non della carne nostrana, come l’agnello igp? Prima i sassaresi! Mangiate porcetto!, sono infatti gli imperativi dei gourmet da tastiera. Se avrebbe aperto un sardo non ci andavate, rincara la dose uno, rinfocolando il campanilismo e rivoluzionando i congiuntivi.

Il sassarese ha una sola risposta: potrò mangiare dove mi pare? Espresso, è chiaro, in modo molto più colorito. Lui non teme lo spauracchio dell’olio da frittura, col quale, maligna qualcuno, si sta forse asfaltando la strada vicina, quella davanti al cimitero, né ha paura della nomea da cibo spazzatura del McDonald’s. E fa spallucce se gli si suggerisce che, a mettersi in coda così, un po’ bovinamente, con altre centinaia suoi pari per i menu del colosso statunitense, potrebbe partecipare all’immunità di gregge di cui tanto si è parlato per il covid. Nulla di tutto questo gli interessa: il Mcdonald’s rappresenta la novità. Ed ecco sorgere l’ultima domanda: quando si sarà esaurita la McDrive mania, dove andranno i sassaresi?

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