Coronavirus, il videomessaggio dell’arcivescovo di Sassari ai fedeli

Le parole di monsignor Gian Franco Saba.

L’Arcivescovo di Sassari monsignor Gian Franco Saba ha voluto esprimere in un video-messaggio la vicinanza  a tutti gli abitanti del territorio ed il relativo impegno della Chiesa diocesana in questo momento di emergenza.

Il Vescovo Gian Franco ha esortato tutti a non perdere l’orientamento del cammino spirituale tipico della Quaresima”Desidero anzitutto che per ciascuno di noi, come comunità diocesana in questo momento sentiamo e riscopriamo il Mistero della Chiesa come Corpo di Cristo e quindi l’essere membra gli uni degli altri come edificio vivente. La Chiesa non chiude i battenti, la Chiesa è sempre viva e operante perché la Chiesa è il popolo di Dio in cammino. Questo indirizzo spirituale credo che posso aiutare ciascuno di noi a riscoprire la dimensione del Mistero che ci lega gli uni agli altri, a prescindere anche dalla possibilità concreta di poterci radunare in assemblea”. 

“Attraverso la preghiera -continua monsignor Saba- e attraverso la partecipazione viva dalle proprie abitazioni, dalle proprie case, possiamo sentire e far vivere la presenza dell’essere chiesa, di essere una chiesa di famiglia, anche se non radunata nella sua forma piena. Invito pertanto all’utilizzo dei media, dei mezzi straordinari di comunicazione della Diocesi perché, considerata l’impossibilità di potersi radunare, non venga meno il cammino di accompagnamento spirituale nella fede, nella speranza e nella carità”. 

“Non sottovalutiamo il valore e la forza della preghiera: la preghiera non è estraneazione, la preghiera è partecipazione, perché ci aiuta a portare nel cuore la persona e le persone, è una forma viva di relazione dei figli di Dio con il loro Padre infinitamente buono. Forse mai come in questo momento, all’interno delle famiglie, i genitori, i papà, le mamme, i nonni potranno educare e ricordare ai figli la riscoperta della preghiera del Padre Nostro, di Dio che è Padre di tutti, e della preghiera di Maria, che si mette al servizio del progetto di Dio”.

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