L’autopsia conferma le cause della morte di Daniele Giglio, asfissia da annegamento
Daniele Giglio è morto durante una battuta di pesca subacquea a Porto Palmas, l’autopsia conferma: asfissia da annegamento. Il 27enne autista dell’Atp Sassari era originario di Mogoro e grande appassionato di pesca.
Lunedì 23 settembre è uscito col fucile nelle acque di Porto Palmas, dove ha perso la vita. Il suo corpo è stato recuperato a 26 metri di profondità da un vigile del fuoco che era lì per pescare. Ha raccontato alla Nuova Sardegna di aver trovato prima il palloncino, poi il fucile con una cernia arpionata e infine il corpo. dalla strumentazione ha scoperto che era rimasto sott’acqua per quasi due ore. L’autopsia eseguita sul copro di Daniele Giglio ha confermato che la causa del decesso è stata asfissia da annegamento.
La morte di Daniele Giglio a Porto Palmas era arrivata poche ore dopo una tragedia analogia. Domenica era stato il 63enne di Sorso Gesumino Olivieri a morire durante la pesca subacquea nel mare tra Sorso e Castelsardo.