L’odissea di una donna a Sassari.
Va a votare a Sassari e le restituiscono i documenti sbagliati. La vicenda è accaduta ad Antonella Sechi, una donna sassarese che il 9 giugno scorso si è recata al suo seggio a votare. Diversi giorni dopo si è accorta che la carta di identità e la tessera elettorale appartenevano a un’altra persona, ma ancora oggi non è riuscita a risolvere la sua situazione, poiché non ha ancora i documenti.
Così la sassarese ha detto “sono andata a denunciare alle autorità, ma l’altro signore, proprietario della carta di identità che hanno dato a me, non aveva i miei documenti. Ancora oggi non si sa dove siano finiti”. Così Antonella Sechi ha deciso di scrivere una leggera al nuovo sindaco, Giuseppe Mascia, raccontando la sua vicenda.
“Vorrei segnalare quanto segue: domenica 9 giugno mi sono recata al seggio elettorale di Sassari – si legge nella lettera -, per esprimere il mio voto. Uno degli scrutatori mi ha restituito i documenti che ho controllato solo a casa e mi sono accorta che non erano i miei (erano quelli di un altro elettore). A questo punto, meravigliata e preoccupata, mi sono rivolta alle forze dell’ordine per consegnare la documentazione non mia e fare presente la mancanza della mia. Al momento non sono ancora in possesso del mio documento di identità e della tessera elettorale, ma ho piena fiducia di entrarne presto in possesso. Vorrei chiedere all’attuale sindaco: una cittadina come me se non è tutelata in un seggio elettorale dove deve sentirsi maggiormente protetta”.