Viaggio nel volontariato a Sassari: i Guardian Angels
Prosegue il nostro viaggio nel mondo del volontariato di Sassari: oggi parliamo dell’Associazione Guardian Angels Sardegna. Da ben quindici anni un gruppo di dodici volontari si occupa dei senza tetto della città turritana, con diversi servizi di assistenza tra i quali quello del progetto “Emergenza Antifreddo – Dormitorio Via Ardara”. I volontari dal berretto rosso gestiscono la struttura H 24, che e arrivata ad accogliere anche 40 uomini senza fissa dimora per dare loro un pasto caldo ed un letto dopo passare le notti nel lungo e freddo periodo invernale.
Parla il presidente
“La sezione dei Guardian Angels di Sassari “ dice il presidente Gavino Zamburru è nata 15 anni fa con un grande obiettivo assistere coloro che non hanno dove dormire soprattutto nel periodo invernale, dove esiste il rischio sempre più concreto di perdere la vita per il freddo che come si sa non guarda in faccia a nessuno. Due/tre volte a settimana usciamo la notte per portare conforto a quei disperati che non hanno o non possono più avere contatti con le proprie famiglie, che cercano un posto negli androni dei portoni o nelle case periferiche abbandonate per cercare un rifugio al freddo. Diamo loro giubbotti, coperte ( donate dai nostri benefattori) e cibo caldo nella speranza che al più presto possano migliorare la loro situazione”.
I numeri del dormitorio
Attualmente nel dormitorio di via Ardara, sono presenti 22 uomini, la gestione quotidiana del dormitorio è stata organizzata secondo modalità precise e strutturate per offrire un servizio efficiente e umano: Accoglienza e registrazione ospiti (ore 18:30 – 22:00). Ogni sera, un membro del direttivo insieme a 3 volontari per turno, si occupa di accogliere gli ospiti, effettuando colloqui preliminari, per valutare le necessità individuali e procedere alla registrazione degli accessi.
Esiste anche la vigilanza notturna (dalle 21:00 alle 09:00): affidata alla società di vigilanza Rama Servizi. La presenza dei volontari rappresenta un punto di riferimento anche nei momenti più delicati, contribuendo concretamente alla serenità e alla sicurezza degli ospiti. Un altro momento di grande umanità e condivisione è rappresentato dalla cena (dalle ore 19:30 alle 20:30) che gli ospiti hanno a loro disposizione, cena che durante la settimana viene offerta dalla Caritas mentre la domenica dalle suore Vincenziane.
Nel corso del tempo si è creato un clima di grande partecipazione e collaborazione tra i volontari all’interno della struttura e gli ospiti stessi che partecipano quotidianamente alla gestione degli spazi, contribuendo a smaltire i rifiuti, lavare le stoviglie e mantenere l’ordine nei locali comuni. Questo spirito di cooperazione ha favorito un ambiente rispettoso e solidale. “Dobbiamo ringraziare l’amministrazione comunale – conclude Zamburru- per il grande supporto che ci offre per portare avanti questa nostra “missione” che ci rende orgogliosi e fieri di poter aiutare i meno fortunati, che tutti i gironi accogliamo con grande gioia ed amore”.