Vandalizzati a Sassari i manifesti della campagna contro il cancro al seno

Imbrattati e strappati i manifesti della campagna contro il cancro.

Imbrattati a Sassari i manifesti della campagna di prevenzione contro il seno. In via Oriani e nello stallo di via De Nicola ignoti hanno ricoperto nei giorni scorsi di scritte oscene, nel primo caso, l’immagine dell’iniziativa strappandola poi nel secondo. “Siamo sconcertate – afferma Daniela Cermelli, presidente di ‘Donne + Donne’, l’associazione promotrice della campagna – si tratta di un atto di profonda insensibilità”. ‘Diciottoventicinque’, questo il titolo del progetto, si rivolge alle giovani donne affinché si sottopongano a uno screening senologico. “Molte di loro – continua la Cermelli – si stanno ammalando. Vogliamo che si prenda consapevolezza”.

Un impegno non capito, o forse “sgradito”, come commentano le componenti dell’associazione, da chi ha vandalizzato i manifesti. “Mi viene da pensare – dichiara Daniela, che ha anche ideato le immagini presenti sugli affiche – che abbiamo toccato corde che per qualcuno non andavano toccate. In ogni caso non lasceremo correre. Abbiamo già sporto denuncia ai carabinieri”. Da sottolineare che la prima tornata di affissioni in via Oriani, il venti dicembre, era stata già oggetto di un altro imbrattamento ripetutosi identico col cambio di manifesti il cinque gennaio.

Diciottoventicinque’ arriva dopo un’altra iniziativa di sensibilizzazione – ‘Covid 19/Cancro ogni anno – cominciata, in concomitanza con una mostra che ha attraversato tutta la Sardegna, nell’ottobre del 2020 e continuata fino ad aprile 2021. “Nella nostra associazione siamo circa una trentina n-conclude Daniela Cermelli – ogni anno purtroppo si aggiungono altre malate oncologiche”.

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