Gli impianti sportivi comunali di Sassari avranno costi accessibili a tutti

Un emendamento di un consigliere di maggioranza vieta le speculazioni.

Il Consiglio Comunale di Sassari ha approvato il nuovo regolamento per la gestione degli impianti sportivi comunali e delle palestre scolastiche, sostituendo il precedente, datato 2002, emanato durante la prima consiliatura con Campus sindaco.

Gli impianti sportivi comunali, compresi quelli acquisiti in uso da terzi o da istituti scolastici, e le relative attrezzature, sono destinati ad uso pubblico per la promozione e per la pratica dell’attività sportiva, motoria e ricreativa e verranno affidati in via preferenziale alle società e associazioni affiliate a federazioni o enti di promozione sportiva riconosciute dal CONI.

Due emendamenti del consigliere di maggioranza Andrea Desole hanno aggiunto nel regolamento l’obbligo per gli assegnatari-gestori, a pena di revoca della concessione, di rispettare le tariffe stabilite dalla Giunta. Inoltre, qualora una soggetto terzo svolga una comprovata attività sociale volta all’inclusione di minori provenienti da case famiglia, comunità educative, case madri-figli, e similari, la tariffa applicabile dovrà avere una riduzione.

“Senza dubbio questo regolamento è migliore e più completo rispetto al precedente, che risaliva alla prima giunta Campus e ormai superato – afferma Desole -. Il primo emendamento è stato presentato per evitare che i gestori lucrino su un bene del comune – spiega il consigliere -. Per quanto riguarda il secondo emendamento, ritengo che lo sport sia un importante mezzo d’inclusione sociale e che debba essere alla portata di tutti. In questo modo le società verranno incentivate a inserire tra i propri atleti anche minori provenienti situazioni di disagio e che normalmente non avrebbero potuto svolgere del sano sport”

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