Manifestante aggredito, protesta il consigliere Di Nolfo
Una scena ha rotto ieri il silenzio della manifestazione pacifica di Sassari per Gaza. Un uomo in borghese, riconoscibile come agente, spinge a terra un attivista senza motivo. La folla assiste, incredula. L’episodio infiamma la politica.
Valdo Di Nolfo, deputato sardo, interviene con forza. “La Prefettura lo allontani subito dalla gestione delle piazze“. Non usa mezzi termini. Punta il dito contro le istituzioni. Le accusa di non garantire il diritto a manifestare. “Si tratta di una provocazione senza senso durante una manifestazione pacifica in cui tutto si svolgeva tranquillamente”.
Il contesto rende l’episodio ancora più grave. Lo sciopero generale univa sindacati, cittadini, studenti, famiglie. Nessuna tensione, nessuna minaccia. Solo bandiere e voci. Ma quel gesto rompe l’armonia. Fa vacillare la fiducia. “Chi sia questa persona e quale ruolo abbia all’interno delle Forze di Polizia” è una domanda che ora esige risposta.
Di Nolfo avverte: “Nei prossimi giorni saranno tante le manifestazioni di piazza nel nostro territorio”. E chiude con un messaggio preciso: “Credo sia opportuno fare chiarezza sull’identità e sul ruolo di questa persona e prendere le dovute distanze da tali atteggiamenti. Lo si deve ai tantissimi dipendenti delle forze dell’ordine che svolgono il proprio ruolo al meglio, lo si deve alla sicurezza delle famiglie che esercitano il proprio diritto costituzionalmente garantito di manifestare e lo si deve al rispetto dell’ordine pubblico”.
Ora la città attende risposte.