Patto di solidarietà per il lavoro di cura e inclusione a Sassari.
Un nuovo ‘patto di solidarietà e legalità per il lavoro di cura e l’inclusione sociale’ a Sassari: lo hanno battezzato così i firmatari – Cisl di Sassari, Anolf, FNP, INAS e CAF Cisl – presentando ieri il progetto pensato per rispondere in modo concreto ai bisogni delle famiglie e dei lavoratori domestici, con un’attenzione particolare al sostegno agli anziani e all’inclusione sociale dei migranti.
“L’iniziativa – spiega il segretario della Cisl sassarese Sergio Mura – nasce dalla volontà comune di accompagnare le famiglie, in particolare quelle degli anziani, nella ricerca di soluzioni affidabili e regolari per l’assistenza domestica. “Questo accordo – aggiunge Mura – si fonda, inoltre, su un principio imprescindibile: presidiare la legalità. Ogni azione è ispirata alla trasparenza, alla giustizia retributiva e alla regolarità dei rapporti di lavoro. È un impegno concreto contro lo sfruttamento e il lavoro nero, per un mercato del lavoro domestico più umano, giusto e sicuro”.
In questo percorso, la FNP CISL, federazione che rappresenta i pensionati della CISL, svolge un ruolo fondamentale nel raccogliere i bisogni e nel garantire vicinanza alle persone più fragili. “Come FNP – spiega il segretario Massimo Pinna – siamo ogni giorno accanto agli anziani e alle loro famiglie, e sappiamo quanto sia difficile oggi trovare assistenza seria e regolare. Questa intesa rappresenta una risposta vera e concreta”.
Il progetto rappresenta un segnale forte a favore dell’inclusione sociale. L’ANOLF, l’associazione della CISL che assiste e tutela i cittadini immigrati, è in prima linea nell’affiancare donne e uomini provenienti soprattutto dall’Est Europa che desiderano integrarsi regolarmente nella nostra società e lavorare onestamente. “L’Anolf – commenta il presidente dell’associazione sassarese Alessandro Marcellino – è il ponte tra due bisogni: quello delle famiglie che cercano aiuto e quello delle lavoratrici migranti che vogliono integrarsi onestamente. Vogliamo unire queste domande in modo giusto, umano e trasparente”.
A rafforzare il progetto ci saranno l’INAS, il patronato della CISL, che garantisce consulenza e tutela nei rapporti di lavoro, e il CAF CISL, che offre un supporto tecnico e amministrativo essenziale per la corretta gestione dei contratti e delle posizioni contributive.