Un macchinario di ultima generazione all’ospedale di Sassari.
Sarà operativo da giugno, presso l’Aou di Sassari, un innovativo sistema radioterapico di ultima generazione. Si tratta del macchinario “Radixact”, una tomoterapia ad alta precisione che combina la radioterapia a spirale con guida d’immagine e modulazione di intensità.
Questa tecnologia all’avanguardia consente di erogare i trattamenti con una precisione senza precedenti, migliorando il controllo sull’irradiazione del bersaglio e riducendo al minimo gli effetti collaterali. Il sistema permette anche trattamenti più efficaci, potenzialmente concentrati in un’unica seduta.
L’annuncio è stato dato dal fisico medico Piergiorgio Marini durante il corso ECM organizzato dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, tenutosi sabato scorso nella sala conferenze dell’Hotel Grazia Deledda di Sassari.
La giornata di aggiornamento, aperta dai saluti del presidente Salvatore Lorenzoni, è stata introdotta da Daniela Soro, responsabile scientifico del corso intitolato “La radioprotezione del paziente nella diagnosi e terapia del tumore polmonare“. I lavori, moderati da Carlo Putzu e Giommaria Fadda, hanno approfondito le più recenti conoscenze sulla radioprotezione, dalla fase diagnostica a quella terapeutica.
Un focus particolare è stato dedicato all’importanza di una corretta informazione del paziente sulle indagini proposte e alla selezione delle metodiche più appropriate, con l’obiettivo di ottenere diagnosi accurate e ridurre le esposizioni inutili alle radiazioni.
Tra i relatori della giornata: Angela Spanu, Paola Crivelli e Salvatrice Campoccia. Assenti, invece, diversi medici della medicina nucleare, attualmente impegnati nella fase di istruzione e collaudo del nuovo sistema tomoterapico, in vista dell’attivazione ufficiale prevista per giugno. Un passo che proietterà la sanità sassarese tra le eccellenze italiane nel campo della radioterapia oncologica.
