La situazione nei parcheggi di piazza Fiume a Sassari.
“Parcheggi sotterranei in piazza Fiume pericolosi e insicuri”. Questa la denuncia sui social di un avvocato sassarese, Roberto Vannini, che, da tempo, vede la struttura preda di atti vandalici.
Ma Vannini è solo il portavoce di un gran numero di utenti, tutti concordi nell’additare una serie di comportamenti a rischio. “La sera, così dichiara il legale, i sottopiani diventano lo scenario ideale per le incursioni di giovani e giovanissimi su skate e monopattini. Al termine di manovre e acrobazie, che comprendono anche il colpire ripetutamente le vetture, i giovani occupano gli stalli per consumare bevande alcoliche e pizze di cui poi lasciano i numerosi resti. Si parla di intere casse di birra, di pile di cartoni d’ asporto, e, in generale, di spazzatura depositata lì dove dovrebbero sostare le automobili”.
La scorsa settimana si è però verificato un “salto di qualità” nell’occupazione: dal quarto sottopiano sono stati divelti tutti gli estintori e con la cui schiuma sono state imbrattate poi le autovetture e coperto il pavimento. Un atto grave subito segnalato a chi di competenza, ma “dopo 40 minuti – spiega Vannini – nessun intervento. Eppure il parcheggio dovrebbe essere custodito ed invece è lasciato a chiunque voglia entrare e fare ciò che vuole”.
In realtà le segnalazioni degli automobilisti, negli ultimi tempi, ai vigili urbani e ai responsabili di Saba Italia, società che gestisce i parcheggi, sono state diverse e includono anche le aree dell’Emiciclo. E c’è anche chi, oltre al vandalismo, ha denunciato l’assunzione di eroina nelle scale. Gli ingredienti ci sono tutti insomma per una pericolosa escalation come teme lo stesso Vannini: “Chi ha il dovere di intervenire lo faccia al più presto per evitare che succeda qualcosa di peggio”.