Le celebrazioni del 25 aprile a Sassari.
Il 25 aprile l’amministrazione comunale di Sassari celebrerà il 79° anniversario della Liberazione dal nazi-fascismo, con una cerimonia pubblica, a partire dalle 10 in piazza del Comune.
Sarà il corteo organizzato dall’Anpi a dare l’avvio alle manifestazioni: l’appuntamento è all’emiciclo Garibaldi, da dove alle 9:30, con in testa il corpo bandistico “Luigi Canepa”, il corteo si dirigerà verso il Comune, attraversando via Carlo Alberto, piazza d’Italia, i portici Crispo-Bargone, piazza Castello, largo Cavallotti, piazza Azuni, Corso Vittorio Emanuele II, via Pais, piazza Mazzotti, via al Duomo, e vicolo del Campanile giungendo di fronte a Palazzo Ducale.
Qui, nella piazza del Comune, alle 10 avrà luogo la prima parte delle celebrazioni ufficiali, con i discorsi commemorativi che saranno pronunciati dalla prefetta Grazia La Fauci, dal presidente della sezione sassarese dell’Anpi, Thomas Arras e dal sindaco Nanni Campus. Anche quest’anno, come nel 2023, sono previsti gli interventi di due studenti delle scuole secondarie di secondo grado cittadine che hanno preso parte al progetto “Promemoria Auschwitz“, promosso da Arci e dall’associazione Deina e sostenuto economicamente dall’Amministrazione comunale, che porteranno la loro testimonianza dopo l’esperienza vissuta con altri giovani di tutta Italia in quello che fu il campo di concentramento diventato simbolo degli orrori della guerra e dello sterminio del popolo ebraico. Già in occasione del Giorno della Memoria, il 27 gennaio, l’amministrazione comunale aveva invitato alcuni di loro a parlare durante la seduta solenne del Consiglio comunale.
La terza parte della cerimonia, quella della resa degli onori ai Caduti, si svolgerà subito dopo i discorsi, nel cortile di Palazzo Ducale, dove è collocata la lapide che ricorda la data del 25 aprile 1945, dinanzi alla quale saranno deposte le corone del Comune e della Provincia.
Alle celebrazioni per la Liberazione sono state invitate a partecipare le autorità civili e militari del territorio, le associazioni combattentistiche e d’Arma e diverse associazioni sindacali e di promozione sociale.