Parla il “supereroe” che segnala le feci dei cani a Sassari
Preferisce non rilevare la sua identità, ma parla il “supereroe” che sta piazzando cartelli sulle feci dei cani a Sassari. “Mentre i raggi del sole si riflettono sulle strade di questa bella città, io sono qui, il supereroe della pulizia urbana, per portare un messaggio importante – così si presenta il collezionista di feci-. Non posso rivelare la mia identità, ma il mio obiettivo è chiaro: combattere la piaga delle feci canine lasciate per strada”
Parla il “collezionista di feci”
“I cartelli che affiggo non sono solo ironici, ma hanno un significato profondo. Voglio che la gente si fermi a riflettere – spiega l’anonimo che agisce a Luna e Sole -. Frasi come ‘Attenzione: qui si è svolto un incontro ravvicinato del terzo tipo!’ non sono solo un modo per strappare un sorriso, ma un invito a prendere coscienza. Ogni ‘ricordo indelebile’ è un promemoria che i nostri amici a quattro zampe, pur essendo adorabili, hanno bisogno della nostra responsabilità. La mia missione è quella di educare i proprietari di cani. Ogni cartello è un piccolo passo verso una comunità più pulita e rispettosa. Insieme, possiamo rendere Sassari un posto migliore, dove il rispetto per gli spazi comuni è la norma, non l’eccezione. E se un pizzico di umorismo può aiutare a far arrivare il messaggio, allora tanto meglio”.
Le reazioni dei cittadini
“È un gesto di denuncia,” esclama un passante mentre osserva un cartellino su una ‘prodotto della natura’. “Non vogliamo che i nostri figli giochino in un campo minato!” aggiunge con tono serio un residente, mentre altri ridono e sembrano apprezzare lo spettacolo. “Questi cartelli sono geniali!” commenta una donna, mentre si ferma a leggere le frasi divertenti. “Un modo originale per far riflettere!”. Alcuni bambini, divertiti, si avvicinano per leggere i messaggi. “Mamma, guarda! Quello è un supereroe!” esclama uno di loro.
Sui social, l’iniziativa del supereroe sta già facendo proseliti. “Sassari ha bisogno di più eroi come lui!” scrive un utente entusiasta. “Vorrei vedere il suo volto mentre attacca i cartellini, spero abbia anche un costume” commenta un altro, aggiungendo un tocco di allegria alla questione.