A Sassari riapre un cantiere sospeso nel 2008.
Il cantiere di un complesso edilizio incompiuto a Sassari, affacciato tra via Matteotti e via Amendola, ormai parte del paesaggio urbano, potrebbe presto vivere una svolta. Dopo anni di abbandono, le due strutture che ne fanno parte sono state acquistate all’asta giudiziaria nelle scorse settimane.
Tale passaggio di proprietà apre la strada alla ripresa dei lavori, iniziati originariamente nel 2008. Il primo lotto comprende la Torre costruita su via Amendola. Il progetto prevedeva 20 appartamenti, 47 posti auto coperti e 13 box, oltre a quattro locali commerciali.
Il secondo lotto, situato su via Matteotti, contempla altre 20 unità abitative, 71 posti auto al piano interrato, 50 box e 18 cantine. Entrambi i blocchi aspettano ancora le finiture: intonaci, impianti, serramenti e pavimentazioni risultano ancora da completare.
Il bando d’asta era giunto dopo tre precedenti tentativi andati deserti. L’acquirente ha così messo sul tavolo un investimento consistente: circa 2,11 milioni di euro per il lotto di via Amendola e 1,80 milioni per quello di via Matteotti, cifra che supera di molto il minimo richiesto e riflette comunque un prezzo scontato rispetto al valore stimato degli immobili.
Alle origini del progetto c’erano importanti gruppi immobiliari, tra cui Novafin e la controllata Novaco, che avevano avviato l’intervento tramite Immobiliare Villamarina. Dopo l’approvazione comunale, i lavori partirono, ma furono interrotti nel 2017 per mancati accordi tra le imprese appaltatrici.
A quel punto, gli sviluppatori avviarono un concordato preventivo, risoltosi solo nel 2024 con apertura della procedura di liquidazione giudiziale.Con l’aggiudicazione all’asta, il cantiere torna al centro di un nuovo slancio edilizio, che darà un nuovo volto a tutto il quartiere.
