A Sassari ripartono i mercati settimanali con nuove aree e nuove regole

La nuova ordinanza per i mercati.

A Sassari ripartono anche i mercati settimanali, tanto attesi dai cittadini, ma con nuove misure organizzative che consentiranno di evitare assembramenti e di fare acquisti in tutta sicurezza. La nuova ordinanza firmata questa mattina dal sindaco Gian Vittorio Campus tiene conto delle caratteristiche degli specifici contesti urbani, logistici e ambientali, della maggiore o minore frequentazione e prevede nuove aree mercatali per distribuire gli stalli che finora erano troppo vicini per assicurare il rispetto delle regole contro il diffondersi del coronavirus.

Il mercato di piazzale Segni, costituito da 141 stalli di 40 metri quadrati, è stato riorganizzato con un’area per l’ingresso e una per l’uscita, con un numero massimo di 80 stalli, che saranno distribuiti secondo il criterio dell’anzianità. Gli operatori non alimentari che non potranno più esporre nel piazzale potranno esercitare nell’area mercatale temporanea di nuova istituzione dell’ex mercato civico.

Il mercatino di Campagna Amica all’Emiciclo, costituito da 45 stalli di 12 metri quadri, è stato riorganizzato con 24 stalli nella consueta area, con una nuova disposizione. Il mercato di via Tempio mantiene gli attuali undici operatori.

L’ordinanza istituisce anche nuove aree mercatali temporanee bisettimanali: il lunedì e il sabato. Saranno in via Pirandello e in via Venezia, entrambe con prodotti alimentari e non, e una all’ex mercato civico in viale Umberto dove però saranno esposte solo merci non alimentari.

In tutte le aree, le corsie saranno a senso unico per evitare assembramenti e sarà necessario rispettare le regole generali per il contrasto al coronavirus:, usare mascherine, tenere la distanza di almeno un metro tra le persone, usare i guanti monouso per gli acquisti e per i rivenditori assicurare il contingentamento degli ingressi, l’obbligo di fornire sistemi per la disinfezione delle mani, in particolare vicino all’area dove avvengono i pagamenti. I clienti non potranno servirsi da soli dei prodotti alimentari.

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